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Falconara, partono le demolizioni in via Roma. Cambia la viabilità

A partire da giovedì 14 marzo sarà chiuso il tratto di strada compreso tra le vie Rosselli e Bixio. Saranno ricavati otto appartamenti e due uffici

Falconara, via Roma

FALCONARA – Parte la demolizione di tre edifici di via Roma, dove l’Erap realizzerà otto alloggi di edilizia convenzionata e due uffici al piano terra. Per consentire agli operai di lavorare in sicurezza a partire da giovedì 14 marzo sarà chiuso il tratto di via Roma compreso tra via Rosselli e via Bixio. Nel tratto compreso tra via Marsala e la stessa via Bixio sarà ovviamente interdetta anche la sosta. Il divieto di transito permetterà di demolire e rimuovere le macerie. La fine dei lavori è prevista nel giro di 10 giorni, compatibilmente con le condizioni meteo.

Quanto al nuovo complesso immobiliare verrà mantenuta la facciata al piano terra, come previsto dal progetto. Subito dopo la demolizione partirà la realizzazione delle opere in cemento armato. L’Erap conta di costruire più del 50 per cento del manufatto entro la fine del 2024 e di rispettare il termine di metà 2025 per il completamento dei lavori.

Falconara, via Roma, il progetto

Il recupero riguarda gli edifici di via Roma che sorgono ai civici 8, 10 e 12 e che coprono circa metà dell’isolato tra via Roma e via Marsala. Sarà riqualificata anche la corte interna, che negli anni era stata occupata da manufatti precari, alcuni dei quali con il tetto collassato: questi saranno demoliti per realizzare aree verdi e spazi comuni, recuperando la funzione originaria.

La riqualificazione riguarda una superficie di circa 900 metri quadri e sarà realizzata grazie a finanziamenti Pnc (Fondo complementare al piano nazionale di ripresa e resilienza) nell’ambito del «Programma Sicuro verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica».

Attualmente gli edifici hanno forme e dimensioni diverse. Al posto degli immobili più alti sarà costruito un unico immobile a tre livelli, che al piano strada conserverà la facciata in muratura del primo Novecento. Qui saranno ricavati i due uffici, oltre a un appartamento da 43,6 metri quadri, mentre ai due livelli superiori troveranno spazio sei alloggi. Al primo piano saranno ricavati un appartamento da 75,3 metri quadri, uno da 43,9 e uno da 78,3. Stesse dimensioni per gli alloggi del secondo piano.

Il terzo edificio, a un unico livello, sarà riconvertito in un alloggio da 60,3 metri quadri con copertura in legno.

Gli immobili recuperati saranno di classe energetica A4, questo significa che sarà drasticamente contenuto il consumo di energia.

Il progetto consentirà di riqualificare un complesso di edifici in forte degrado nella zona del centro per realizzare abitazioni di qualità, senza consumo di suolo, nel rispetto dei più moderni dettami del risparmio energetico, dotati di una piccola area verde e di spazi comuni. «Sono molto soddisfatta di questo recupero – è il commento del sindaco Stefania Signorini – perché consentirà di realizzare alloggi destinati a giovani coppie e persone sole, rispondendo a esigenze che molti cittadini hanno evidenziato. Non si tratta di case popolari, infatti, ma di edilizia agevolata e del progetto beneficerà l’intera zona».