FALCONARA – Domani debutta il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (Ccrr) del Comune di Falconara composto dagli studenti delle scuole medie e del primo anno delle scuole superiori, eletti lo scorso 24 maggio. L’organo collegiale si riunirà per la prima volta domani, martedì 9 ottobre, alle 16 nella sala consiliare del Castello e accanto al mini sindaco, uno studente di 15 anni iscritto al secondo anno dell’istituto Cambi-Serrani, ci sarà anche il sindaco degli adulti Stefania Signorini. «Tengo molto a questa iniziativa – è il commento della prima cittadina – perché offre l’opportunità di dar voce ai giovani e di renderli partecipi della vita amministrativa. Il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze li avvicina all’amministrazione, un mondo che altrimenti sembrerebbe loro molto lontano. Questo strumento consente ai giovani di partecipare direttamente all’attività amministrazione».
Ad accompagnare la sindaca ci saranno l’assessore alle Politiche giovanili Marco Giacanella e il presidente del Consiglio comunale Goffredo Brandoni. «L’impegno dei giovani nella vita politica, sociale e culturale della comunità – dice Giacanella – è un bene prezioso che va sostenuto e favorito. I giovani hanno del mondo una visione diversa principalmente ispirata da ‘alti’ ideali ai quali i più grandi dovrebbero ricordarsi di ispirarsi. Ascolteremo le loro proposte, gli presteremo la massima attenzione e cercheremo di realizzarle in modo che il loro impegno non vada perso». «Ci sarà la possibilità di illustrare anche il funzionamento del nostro Consiglio comunale – aggiunge Brandoni – un ambito nel quale la mia esperienza il prossimo anno ‘diventerà maggiorenne’: a partire dal 2001 ho ricoperto quasi tutti i ruoli all’interno dell’assise civica».
La seduta sarà dedicata alla presentazione del programma di mandato del minisindaco e alla nomina delle commissioni: ne sarà formata una per ogni proposta del programma stesso. Il Ccrr è composto da 16 consiglieri più il minisindaco e sono otto quelli ‘di opposizione’, ossia espressione delle liste che non hanno ottenuto la maggioranza dei voti. L’altra metà dei seggi è stata attribuita alla lista del minisindaco eletto.
Il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze è attualmente composto da sei studentesse e da 10 studenti (da regolamento ogni sesso deve essere rappresentato per almeno il 30 per cento) ed è stato eletto dagli alunni delle quinte classi delle elementari, dagli studenti di tutte e tre le classi delle medie e da quelli del primo anno delle superiori. Gli alunni delle elementari, pur potendo votare, non possono essere eletti. Le elezioni di maggio hanno visto scendere in campo 4 aspiranti mini sindaci e 58 candidati al Consiglio. Alla fine si è imposta la lista del Cambi-Serrani: il candidato minisindaco ha conquistato ben 250 voti, contro le 156 preferenze accordate dalla sua diretta avversaria, una studentessa delle medie Giulio Cesare. Lo stesso minisindaco ricopre anche il ruolo di presidente del Consiglio.