FALCONARA – Dalla cucina dell’Osteria del Pozzo alla tavola di casa, a Palombina Vecchia, non ha perso la passione per la pasta fatta a mano Teresa Renghini, storica ristoratrice anconetana che ha festeggiato 100 anni ieri, nella giornata di San Valentino. Ad augurarle buon compleanno, oltre alle nipoti Alessia e Sofia, al genero Paolo e ai familiari più stretti c’era anche il sindaco Stefania Signorini.
«Una vita dedicata al lavoro quella di Teresa – dice il sindaco – e in particolare al suo ristorante, l’Osteria del Pozzo, per oltre 50 anni. Mi ha raccontato le sue giornate in cucina e tutto il suo mondo con una grande energia. E’ stata una gioia festeggiare insieme questo bel traguardo».
Nata il 14 febbraio 1923, Teresa ha aperto lo storico ristorante di via Bonda nel 1950 insieme al marito Armando. Alla cucina ha dedicato 55 anni della sua vita, anni molto intensi durante i quali è diventata anche mamma di Tiziana e poi nonna di Alessia e Sofia. Lavoro duro e tantissimo impegno le hanno regalato grandi soddisfazioni: la sua pasta fatta in casa, lo stoccafisso e il fritto dell’Osteria del Pozzo, oltre a tante altre prelibatezze, le hanno fatto conquistare una lunga serie di riconoscimenti e premi.
Nel 2005 la meritata pensione: la gestione del ristorante è stata affidata alla figlia e al genero Paolo e oggi, dopo la scomparsa dell’amata Tiziana nel 2020, nella conduzione dell’attività è entrata la nipote Sofia. Sono rimasti immutati l’amore per la ristorazione, le ricette della tradizione, la scelta di materie prime di alta qualità e soprattutto l’accoglienza dei clienti, che arrivano da tutta la provincia. Anche l’amore di Teresa per la cucina è rimasto immutato: tagliato il traguardo del secolo di vita prepara ancora la pasta fatta a mano, ma ora lo fa per i familiari, che la riempiono d’affetto. Il suo segreto per restare in forma? «Lavorare duramente e non fermarsi mai».