FALCONARA- Non indossavano mascherine, non rispettavano la distanza di almeno un metro e non avevano un motivo valido per uscire. Sembrano essere i giovanissimi i meno attenti alle regole per il contenimento del contagio, stando a quanto emerge dai controlli della polizia locale di Falconara nei primi giorni della ‘Fase 2’.
Tra il 4 e il 6 maggio sono stati sanzionati cinque minorenni e due ventenni: nessuno di loro rispettava le distanze di sicurezza, né indossava la mascherina. I trasgressori più giovani sono stati sorpresi lunedì 4 maggio attorno alle 18 all’interno del parco Kennedy: un 13enne e un 14enne di Falconara (non conviventi), insieme a un 13enne di Chiaravalle erano seduti attorno a un tavolo di ridottissime dimensioni, per consumare bibite e patatine da un unico sacchetto.
Il chiaravallese ha riferito di aver preso l’autobus da solo per raggiungere Falconara. Gli agenti hanno elevato tre sanzioni di 400 euro ciascuna (cifra che si riduce a 280 se il pagamento avviene entro 30 giorni) nei confronti dei genitori, che non hanno vigilato sulla condotta dei loro figli e che tra l’altro avrebbero dovuto accompagnarli data l’età. I minori erano a strettissimo contatto tra loro e non mantenevano la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, si servivano tutti e tre dall’unico sacchetto di patatine, non avevano le mascherine e il loro comportamento non rientrava in nessuna delle deroghe previste dalla normativa, tantomeno l’attività motoria.
Erano minorenni anche i due giovani, un 17enne e una 16enne, sorpresi il 6 maggio attorno alle 19 nel parcheggio a gradoni di Falconara Alta. Sono stati sorpresi seduti su un muretto, abbracciati tra loro. Avevano dietro le mascherine, ma non le indossavano. Anche in questo caso la sanzione è stata di 400 euro.
Poco prima, attorno alle 17, gli agenti della polizia locale di Falconara avevano sorpreso due ventenni, entrambi residenti a Falconara ma non conviventi, che chiacchieravano all’interno di un’autovettura. In questo caso la sanzione è stata di 533 euro (dato che si trovavano in auto). Il loro allontanamento non rientrava in nessuna delle deroghe previste, non mantenevano la distanza interpersonale di almeno un metro (dato che erano seduti entrambi sui sedili anteriori) e non indossavano le mascherine.
In queste prime giornate della Fase 2 gli agenti, oltre a parchi e spiaggia, hanno controllato le fermate dei bus e la salita e discesa dei passeggeri, oltre agli utenti all’interno dei mezzi per verificare che tutti rispettassero le distanze di sicurezza ed indossassero le mascherine. Per l’utilizzo delle mascherine sono stati eseguiti controlli anche nei sottopassi per il mare.