Ancona-Osimo

Falconara, impianti a gas ed elettrico non sicuri: fornelli spenti per un locale

L’attività può restare aperta solo per la somministrazione di bibite, ma la preparazione dei cibi resta sospesa finché il gestore non sarà in grado di produrre tutta la documentazione necessaria.

FALCONARA – Non potrà cucinare il kebab, finché non dimostrerà che l’impianto del gas e quello elettrico sono a norma, il titolare dell’attività che si apre in via Flaminia, davanti alla stazione ferroviaria di Falconara. Il negozio di kebab è stato infatti al centro di una serie di controlli nell’ambito dell’operazione Alto Impatto, coordinato dalla Questura di Ancona. Già nel settembre scorso, dopo un sopralluogo della polizia locale di Falconara con Asur e Questura, il titolare era stato denunciato per la presenza di estintori obsoleti e mai revisionati.

A seguito di ciò l’intervento della sezione di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, che avevano rilevato una serie di carenze ed irregolarità negli impianti, oltre che igienico sanitarie ed avevano impartito prescrizioni immediate per garantire la sicurezza del luogo tra le quali la chiusura della fornitura del gas.

Il controllo eseguito dalla polizia locale nella giornata di ieri, martedì 16 gennaio, ha invece rilevato come il titolare non avesse mai ottemperato e continuasse senza pensieri ad utilizzare le attrezzature alimentate a gas. Pertanto gli ufficiali provvedevano alla immediata chiusura della valvola di intercettazione, allo spegnimento delle cucine e a porre sotto sequestro il contatore onde evitare che il titolare, nuovamente denunciato, proseguisse la condotta illecita.

L’attività può restare aperta solo per la somministrazione di bibite, ma la preparazione dei cibi resta sospesa finché il gestore non sarà in grado di produrre tutta la documentazione necessaria.