FALCONARA – È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, 4 luglio, piazzetta Orlando Mondaini, nel cuore del borgo storico di Falconara Alta. La nuova piazza rappresenta un punto di incontro accanto alla chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria, a pochi passi dal Castello. A tagliare il nastro il sindaco Stefania Signorini, presente alla cerimonia insieme al vicesindaco Raimondo Mondaini e agli assessori Valentina Barchiesi, Romolo Cipolletti, Clemente Rossi, i consiglieri Goffredo Brandoni, Luca Grilli e Mario Zizzamia, il progettista Nicola Guerri e l’imprenditore Giovanni Fileni. All’architetto Guerri, autore del progetto insieme al padre Danilo e all’imprenditore Fileni, che ha finanziato l’opera, sono andati i ringraziamenti del sindaco Signorini.
L’amministrazione ha voluto intitolare la piazza all’ex sindaco Orlando Mondaini, repubblicano, in carica dal 1906 al 1920. Nato ad Ancona nel 1848, avventuroso navigatore negli anni di gioventù, nel 1881 rientrò a Falconara dove fondò la società di mutuo soccorso ‘La Speranza’, il patronato scolastico e una scuola di tiro a segno. Tra i primi atti da sindaco, nel 1907, l’incarico all’ingegner Bianchi di Ancona di redigere il nuovo piano regolatore della Marina, destinata a diventare il nucleo centrale dell’intero comune. A Mondaini si deve l’introduzione della luce elettrica, la realizzazione dei due cavalcavia per il mare, del lavatoio e della pescheria, del vialetto a mare oggi dedicato a Saverio Marotta; a lui si deve anche l’istituzione del primo nucleo assistenza ai bagnanti con la promozione della Società di Pubblica Assistenza e Salvataggio. Particolarmente significativa fu la politica di edilizia scolastica (nel 1911 l’analfabetismo era al 28.5 per cento) e fu grande il suo impegno durante la prima guerra mondiale, quando fu presidente della Croce Rossa, della Mobilitazione Civile e della Pubblica Assistenza e della Croce Bianca. Nel 1920 non si candidò per un ulteriore mandato e morì a Falconara nel 1929. E’ sepolto nel cimitero capoluogo nella tomba Grifoni.
Quanto alla piazza, l’intento è stato quello di creare una nuova agorà e riqualificare l’area che si apre lungo via Costa, dove era rimasta la pavimentazione di una vecchia abitazione abbattuta nel 2012. I progettisti hanno voluto riprendere alcuni elementi della vecchia casa, a partire dal pavimento colorato, per trasmettere l’impressione di un ambiente familiare. L’area, che occupa una superficie di 120 metri quadri, è lastricata in cotto e all’interno è stato realizzato un inserto che riprende le piastrelle originarie della vecchia abitazione. Il perimetro è delimitato, oltre che da via Costa, da via Gori, via Cameranesi e dall’edificio che ospita il negozio di alimentari del quartiere. Sul lato di via Gori è stata realizzata una panca in cemento colorato, cui stati abbinati un tavolo e due panchine in ferro e legno. Sul lato di via Costa la piazza è stata delimitata da una fioriera. Il costo complessivo della realizzazione della piazza è di 55mila euro, coperto come già visto da una donazione dell’impresa Fileni, dopo una serie di contatti con l’ex sindaco Goffredo Brandoni, che aveva preso a cuore il progetto consegnatogli dal noto architetto Danilo Guerri. Quest’ultimo, professionista di fama internazionale, ha voluto dedicare una sua creazione alla città dove ha sempre vissuto. All’inaugurazione di ieri, oltre al figlio Nicola Guerri, erano presenti anche la vedova Annamaria, la sorella Deanna e il nipote Matteo.
Dopo che il sindaco ha tagliato il nastro e ha svelato la targa intitolata a Mondaini, la cerimonia si è chiusa con la benedizione di don Marco Castellani, parroco di Falconara Alta.