Ancona-Osimo

A Falconara torna “Dopo Natale sono tutti più buoni” per raccogliere dolci da portare alle mense sociali

L'iniziativa è ideata dall’associazione Foodbusters Odv ed è sostenuta dal Comune. I preparati saranno distribuiti anche a Osimo, Jesi, Ancona, Offagna, Senigallia e Fabriano

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Panettone (Foto di Décio Guanabarino Silveira Guanabarino da Pixabay)

FALCONARA – A Falconara il 9 gennaio torna l’iniziativa “Dopo Natale sono tutti più buoni”, ideata dall’associazione Foodbusters Odv, sostenuta dal Comune di Falconara.

Panettoni, torroni, strenne, pandori rimasti in dispensa arriveranno a mense sociali e associazioni caritatevoli della provincia grazie all’appuntamento solidale organizzato quest’anno al Centro Pergoli di piazza Mazzini. «Prosegue la collaborazione con i Foodbuster – dice il sindaco Stefania Signorini – frutto anche di una particolare attenzione contro lo spreco alimentare, che il Comune di Falconara promuove sin dalla scuola, attraverso il servizio di refezione e l’educazione ambientale in collaborazione anche con altri enti».

Dalle 9 alle 19 i volontari di Foodbuster accoglieranno chi vorrà portare loro dolciumi avanzati dalle feste, ancora confezionati, per distribuirli poi in strutture e caritatevoli come Ribò – Unità di strada di Falconara, la Mensa del povero di Ancona, la mensa l’Accoglienza di Osimo, quella dell’associazione San Vincenzo De Paoli di Senigallia e Fabriano e la Caritas di Jesi, la Caritas di Offagna.

Quella del prossimo weekend è la quarta edizione dell’iniziativa organizzata a Falconara dall’associazione per raccogliere i dolci natalizi e i volontari, oltre al cibo che potrebbe arricchire le mense sociali, chiedono donazioni per consentire una distribuzione capillare nelle strutture del territorio. Grazie al passaparola e al web si è creata una rete che ha consentito ai volontari dell’associazione, nata nel 2016 e con sede a Falconara, di recuperare eccedenze anche fuori dalle Marche, un’attività prosegue nonostante l’emergenza sanitaria. Sul sito www.foodbusters.it (cui sono legati i collegamenti ai canali social dell’associazione) è possibile trovare tutte le attività e i progetti che è possibile finanziare.

«L’iniziativa – dice Diego Ciarloni, presidente di Foodbuster – oltre che per raccogliere le eccedenze natalizie ancora intatte, utili a chi è meno fortunato, ha lo scopo di sensibilizzare le persone sull’importanza dell’impegno di tutti nel contribuire a far sì che le eccedenze alimentari arrivino dove serve, senza invece trasformarsi in rifiuto».

Nel corso dell’anno sono previste altre iniziative dell’associazione in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato, l’Ambito territoriale sociale 12 oltre che con altre associazioni di recupero delle eccedenze alimentari sparse su tutto il territorio nazionale della rete Food Pride di cui Foodbuster fa parte.