Ancona-Osimo

Liti e minacce con coltello, chiusi due locali a Falconara

Sono due kebab di fronte alla Stazione Ferroviaria. Il provvedimento è stato emesso alle 20. Sul posto i carabinieri

La chiusura dei locali

FALCONARA – Chiusi due locali su provvedimento del questore. Erano stati teatro di liti e minacce e quindi non a garanzia per la sicurezza pubblica. Il provvedimento è stato eseguito attorno alle 20, dai carabinieri della Tenenza. Sono due noti esercizi di somministrazione di alimenti e bevande fast-food della Flaminia, che si trovano di fronte all’ingresso della Stazione Ferroviaria.

A fronte dei numerosi controlli operati dai militari della Tenenza di Falconara ed in seguito ad alcuni episodi verificatisi all’interno degli stessi locali, sono stati sospesi per un periodo di 15 (quindici) giorni, su provvedimento a firma del Questore di Ancona Claudio Cracovia.

La chiusura dei locali

Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Ancona sulla scorta di un dettagliato e motivato rapporto stilato dal Comando dell’Arma, che ha ripercorso gli ultimi mesi di attività di entrambi gli esercizi, stagliandone accuratamente i profili di pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica.

Non è la prima volta che un provvedimento di questo tipo colpisce un esercizio di Falconara: infatti già nell’agosto scorso, a finire nel mirino dei militari, era stata una pizzeria in via Fratelli Bandiera, la quale, dopo essere stata raggiunta dall’ordine di sospensione dell’attività per motivi igienico-sanitari, con provvedimento di giorni 15 (quindici) emesso dall’ASUR Area Vasta 2 in seguito all’intervento dei carabinieri del NAS di Ancona, era stata ulteriormente sospesa con ulteriori giorni 15 (quindici) con il provvedimento a firma dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.

Va specificato che in capo ai proprietari dei locali non vengono ascritte dirette responsabilità sugli eventi accaduti, infatti i provvedimenti di sospensione superano la sfera individuale dei diritti soggettivi poiché adottati nell’interesse collettivo di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica.

Tra gli ultimi, incresciosi episodi che avevano destato maggiore preoccupazione tra i residenti:
– il 5 febbraio 2019, nel pomeriggio, un noto pregiudicato di origine siciliana (tuttora in detenzione nel carcere di Ancona Montacuto per una pena di anni 7), estraendo un coltello dalla tasca, aveva minacciato di morte un uomo di origine rumena, verosimilmente a causa dei fumi dell’alcol e per un battibecco che aveva coinvolto una donna che era in compagnia dello straniero;
– il 5 marzo 2019, quando presso uno degli esercizi colpiti dal provvedimento, veniva rintracciata una cittadina comunitaria rumena che, a seguito di motivato provvedimento prefettizio, veniva allontanata dal territorio nazionale per un periodo di anni 5. La donna era stata più volte protagonista di episodi violenti all’interno dei locali in questione;
– il 13 marzo 2019, intorno all’ora di pranzo, una lite tra cittadini stranieri di origine nordafricana che aveva coinvolto 3 (tre) uomini sulla trentina, venuti alle mani per futili motivi. L’evento tuttavia aveva destato particolare allarme, considerando anche l’ora in cui si era verificato.

Numerose le segnalazioni pervenute dai cittadini falconaresi, circa gli schiamazzi ed il disturbo arrecato nelle tarde ore notturne.