FALCONARA MARITTIMA – Un lungo periodo di maltrattamenti è finalmente finito per una nonna 77enne vittima del nipote, un 27enne pregiudicato residente a Falconara Marittima. A scrivere la parola fine in questo brutto capitolo sono stati i carabinieri che, guidati dal comandante Michele Ognissanti, questa mattina (14 agosto) hanno arrestato il ragazzo per maltrattamenti in famiglia.
I militari stavano monitorando il 27enne da circa 6 mesi, da quando i genitori e la nonna avevano trovato il coraggio di denunciarlo giunti allo stremo delle forze dopo l’ennesimo episodio violento e vessatorio nei loro confronti. Il giovane, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro la persona e per spaccio di sostanze stupefacenti è stato arrestato in flagranza di reato mentre si scagliava per l’ennesima volta contro la nonna che questa volta ha chiamato i carabinieri. Il 27enne, squattrinato, viveva dei soldi che riusciva a spillare a suon di minacce alla nonna e ai genitori, vittime anche loro di maltrattamenti.
Una storia di violenze che andava avanti da oltre un anno. Tra gli episodi più eclatanti, quello accaduto nel maggio scorso quando il 27enne aveva afferrato per il collo la nonna per poi colpirla con una testata sul mento: l’anziana non era andata in ospedale per paura del nipote. Nel 2018 se l’era presa anche con il padre: il ragazzo aveva tentato di colpirlo con un pugno, raggiungendo purtroppo la madre e provocandole delle escoriazioni. Per questo il 27enne che viveva con i genitori venne mandato a vivere in una mansarda di proprietà della famiglia per evitare il susseguirsi di altre violenze. La situazione però ha continuato a peggiorare fino a questa mattina (14 agosto) quando la nonna materna ha chiamato i carabinieri.
I militari giunti sul posto hanno assistito di persona al tentativo di aggressione nei confronti dell’anziana alla quale il 27enne ha gridato: «Sei una morta che cammina». A quel punto sono scattate le manette. Il 27enne trascorrerà il Ferragosto rinchiuso a Montacuto per poi essere sottoposto a udienza di convalida e giudizio direttissimo venerdì mattina presso le aule di giustizia del tribunale di Ancona.