FALCONARA MARITTIMA – Girava cortometraggi che oggi sono divenuti una memoria storica per la città di Falconara, un prezioso spaccato di vita di quasi 50 anni fa. È così che l’ex sindaco Goffredo Brandoni ricorda Fulvio Amagliani l’uomo 73enne ritrovato morto ieri mattina, 2 febbraio, nel bagno della sua abitazione (leggi l’articolo) in via Nino Bixio a Falconara.
I Vigili del Fuoco erano stati allertati da un familiare preoccupato perché l’uomo non rispondeva al telefono ormai da alcune ore. La sera precedente Amagliani aveva confidato a un parente di non sentirsi troppo bene e che sarebbe andato a riposare, ma poi il giorno dopo la triste scoperta.
Era soprannominato “Fast” Fulvio Amagliani, mentre il fratello, anche lui scomparso recentemente, era conosciuto come “Steve”. Insieme condividevano la passione per la cinematografia e con Alberto Sabbatini avevano girato 18 cortometraggi, tra il 1963 al 1983, ognuno con il suo ruolo: Fulvo Amagliani era il regista, il fratello Steve l’attore e Alberto Sabbatini il fotografo e cineasta.
Oltre alla passione per la regia, l’ex sindaco Brandoni ricorda che Fulvio Amagliani coltivava anche quella per la politica: per alcuni anni aveva militato nella Federazione Giovanile Repubblicana insieme ad altri noti falconaresi come Elio Cremascoli, Raimondo Mondaini e Giancarlo Agostinelli.