FALCONARA – Sono stati trasmessi all’ambasciata a Roma, i dati del 18enne afgano morto dopo essere stato schiacciato dalle ruote di un camion sotto il quale probabilmente viaggiava clandestinamente. Si cercano i familiari. Intanto ci sarebbe un video delle telecamere di sicurezza di una attività commerciale che avrebbe ripreso un camion, forse con targa polacca, inchiodare e ripartire in retromarcia. Habibi Shafi, questo il nome ritrovato sulla carta di protezione internazionale di rifugiato, rilasciata dalla Repubblica Ellenica, che il giovane aveva con sé. Un nome che dovrebbe corrispondere alle sue generalità. Ad Ancona si è attivata anche la comunità afgana per risalire ai parenti del giovane. Proprio il documento che aveva addosso ha fatto ipotizzare ai carabinieri della Tenenza che il ragazzo fosse un uomo ventosa, che si era introdotto in Italia clandestinamente.
Il 18enne era stato trovato domenica sera, attorno alle 21.30, lungo la via Flaminia, poco prima del sottopasso lungo la corsia in direzione di Ancona e della stazione ferroviaria. Era sul ciglio della strada, ancora vivo ma con un trauma da schiacciamento al torace. All’ospedale di Torrette era arrivato ancora cosciente. Ricoverato in Rianimazione, in gravissime condizioni, è morto ieri mattina alle 9.10. La salma è all’obitorio di Torrette e se nei prossimi mesi non verrà reclamata dai familiari verrà seppellita nel cimitero di Tavernelle. Dal video che riprende un camion in retromarcia, vicino al luogo dove è stato trovato il 18enne, non si evidenzierebbe se sia stato quel mezzo a passare sopra il corpo dell’afgano. Il mezzo pesante potrebbe aver fatto retromarcia perché proseguendo non sarebbe passato sotto il sottopasso. Inchiodando potrebbe aver fatto cadere il giovane che era aggrappato sotto. Solo ipotesi in corso di accertamento.
Trovato in fin di vita sul ciglio della strada, il 18enne è morto