Ancona-Osimo

Palombina Vecchia, non ammesso a finanziamento il recupero del Parco Robinson

Niente fondi per la sistemazione dei sentieri presenti nell'area verde della frazione di Falconara. «Ci credevamo tantissimo anche perché si trattava di un recupero in qualche modo innovativo», dice l'assessora all'Ambiente Valentina Barchiesi

Il Parco Robinson
Il Parco Robinson

FALCONARA – Non è stato ammesso a finanziamento il progetto di recupero del Parco Robinson di Palombina Vecchia con il quale l’amministrazione comunale aveva partecipato ad un bando nazionale. Oggetto degli interventi per i quali il Comune chiedeva il finanziamento la sistemazione dei sentieri presenti nell’area verde, percorsi che fungono da collegamento con l’edificio scolastico, l’area residenziale e alcuni esercizi commerciali.

Nelle intenzioni dell’amministrazione, quella di ridare vita al parco attraverso un progetto innovativo di fisioterapia: una riabilitazione all’aperto per anziani in collaborazione con l’istituto Gerundini di Falconara, con un docente di musicoterapia nel parco e l’accesso ai disabili in collaborazione con la Coos Marche.

Valentina Barchiesi

«Ci credevamo tantissimo anche perché si trattava di un progetto abbastanza innovativo che prevedeva anche un istruttore gratuito per la riabilitazione degli anziani», commenta l’assessore all’ambiente Valentina Barchiesi che non intendere assolutamente abbandonare il progetto. Una iniziativa appoggiata anche dal gruppo di cittadini volontari ViviAmoPalombinaVecchia, costituitosi per promuovere il benessere del quartiere e che collabora gomito a gomito con l’amministrazione comunale. Un bell’esempio di collaborazione positiva tra istituzioni e cittadini. Il gruppo aveva chiesto all’amministrazione comunale un intervento lampo per la prevenzione di eventuali infortuni nei sentieri creati nel lontano 1985 e ormai in stato di degrado, oltre ad una progettazione strategico ambientale per il parco. L’obiettivo, come spiega il gruppo di cittadini è quello di rendere il parco fruibile a tutti, dai bambini, che ora sono costretti a frequentare altre aree verdi, agli anziani, agli sportivi e ai disabili. Il tutto nel segno della collaborazione con enti e associazioni che hanno garantito la loro disponibilità, come Forestale, Assam, Università di Ancona e associazione Nonna Giulia.

Insomma una vera e propria sinergia per il bene comune. «Cercheremo nuovi finanziamenti – assicura l’assessore Barchiesi – anche attraverso l’ufficio bandi che abbiamo istituito. Intanto abbiamo rifatto la prima parte dei sentieri per accedere alla scuola dove sono già stati investiti 40 mila euro, abbiamo acquistato nuove panchine e nuovi giochi e abbiamo piantato 162 alberi nel mese di novembre scorso. L’impegno per il parco c’è, lo abbiamo dimostrato e continuiamo a dimostrarlo».

Un impegno, quello dell’amministrazione comunale, confermato anche dal gruppo di cittadini che da tempo ormai si impegna con passione e amore verso il suo quartiere. «In vista di un altro finanziamento è importante provvedere ad una progettazione partecipata che consideri le necessità del parco – spiegano i cittadini – da parte nostra c’è la massima disponibilità come anche da parte dell’amministrazione di portare a termine questa iniziativa».

Una volontà positiva che unisce entrambe le parti, cittadini e amministrazione, di «creare qualcosa di bello per tutta la provincia, perché il parco ha tante potenzialità e quando sarà sistemato diventerà una bella attrattiva per tutti», conclude il gruppo ViviAmoPalombinaVecchia.