FALCONARA – Una rivista, nella forma e nei contenuti, sebbene lo scopo che si prefigga di raggiungere è quanto più quello di essere un taccuino di pensieri, immagini, opere della comunità e una memoria collettiva ad uso dei falconaresi. L’associazione Arti e Scienze “Ipazia” di Falconara presenterà sabato 20 novembre alle 17.30 al centro Pergoli di piazza Mazzini l’innovativo album “per Ipazia”. Un album non destinato alla diffusione in edicola, né tanto meno un ennesimo inserto letterario. Piuttosto una forma per uscire dal silenzio che sembra avvolgere l’attività culturale e intellettuale locale non istituzionalizzata.
E così la decisione di creare questa sorta di rivista, che raccoglierà non solo racconti, poesie, recensioni, memorie, fotografie, opere grafiche dei propri iscritti, ma darà voce a tutti coloro che in “per Ipazia” troveranno sempre ascolto e un luogo ideale per poter esprimere le proprie emozioni. Sarà dunque anche una forma innovativa di diario dei giorni moderni. «Poiché l’associazione non è, e non vuole essere, un sodalizio chiuso, ma cerca ed ama il confronto – riferiscono i soci -, la partecipazione alla redazione della rivista non è riservata esclusivamente agli iscritti: graditissima sarà ogni collaborazione, poetica o letteraria o critica o scientifica, di amici ed amiche, di non amici dell’associazione. Ciò costituirà un arricchimento e ogni contributo sarà gradito e sarà reputato un dono».
Non avrà una periodicità fissa, da qui la definizione ulteriore di «aperiodico». Come nelle pubblicazioni informative, di archivi e biblioteche, per mezzo della rivista verrà fornito un resoconto delle attività svolte ed un’anticipazione dei programmi e dei progetti che l’associazione intende realizzare.
«Presenteremo sabato la rivista “per Ipazia” – annuncia la professoressa Paola Marino, presidente dell’associazione Arti e Scienze Ipazia –. Si tratta di una palestra per l’esercizio del libero pensiero, una sorta di agorà, un luogo dove si dibatte con cognizione di causa, ratio ed humanitas, di attualità, scienza, letteratura, arte, tecnica, ecosostenibilità, diritti violati, problemi legati al territorio e di tutto ciò che è frutto del sapere dell’uomo che si interroga con modalità dialettiche e fa del sapere occasione di crescita per sé e per la comunità».
Alla presentazione, oltre alla prof. Marino, sarà presente la docente Lidia Pupilli dell’associazione Storia Contemporanea, mentre le letture verranno eseguite da Lucia Di Pompeo e Tiziana Schiavoni. Intermezzi musicali con Mirella Cisman e Francesco Paolini. L’evento di sabato sarà gratuito e consentito solo con Green pass. Appuntamento alle 17.30 al Pergoli.