FALCONARA – Tutto esaurito il primo giorno, sold-out previsto anche oggi. Pochi posti disponibili per lunedì. È il primo parziale bilancio degli «open days AstraZeneca» al centro sociale Leopardi. Ieri in tantissimi si sono presentati al punto vaccinale di Falconara, allestito per la prima somministrazione del siero di Oxford, riservato agli uomini dai 40 agli 80 anni e alle donne dai 60 agli 80, senza particolari patologie e residenti nel territorio comunale. Nonostante il notevole incremento dell’afflusso, l’attività della struttura di via dello Stadio si è svolta senza intoppi, grazie al grande impegno di medici, infermieri e tanti volontari. Presente per un sopralluogo anche il sindaco Stefania Signorini.
«Questa iniziativa – ha detto – ha lo scopo di raggiungere il maggior numero di falconaresi e di permettere loro di vaccinarsi in tempi più brevi e in una struttura di prossimità, senza bisogno di spostarsi in altre città. Molte dosi di AstraZeneca erano rimaste inutilizzate, in parte perché rifiutate dai pazienti oppure perché non adatte alle persone che si erano prenotate. In questo modo riusciamo a impiegare tutte le risorse che abbiamo, in attesa di maggiori forniture di vaccini».
A prenderne parte in prevalenza uomini, soprattutto quarantenni e cinquantenni. Chi si è prenotato per gli open days lo ha fatto per anticipare la data di vaccinazione, che altrimenti sarebbe slittata a giugno. Oltre alla somministrazione di AstraZeneca, al centro vaccinale Leopardi prosegue anche la canonica attività già programmata per i vaccini di altre case farmaceutiche. In totale sono stati inoculati 2.053 vaccini, grazie ai 109 di ieri. Per oggi sono programmate 140 persone.