FALCONARA – Due giovani diciannovenni arrestati per rapina dai carabinieri della tenenza di Falconara sono agli arresti domiciliari. La storia ha origine qualche mese fa, più precisamente il 2 settembre scorso, quando una coppia che passeggiava per il centro di Falconara fu aggredita con violenza da due giovani che sottrassero una collana d’oro all’uomo, procurando a entrambi lesioni personali giudicate guaribili in cinque e sette giorni dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. Neanche l’intervento tentato da alcuni passanti riuscì a impedire l’azione violenta dei due ragazzi che dopo essersi impossessati della collana si diedero alla fuga nelle vie vicine, facendo perdere le loro tracce.
I carabinieri di Falconara hanno dato subito inizio alle indagini, visionando le riprese delle varie telecamere del sistema di videosorveglianza pubblico del centro cittadino, ma la questione era complicata dal fatto che uno dei due rapinatori aveva il volto coperto.
A questo punto sono risultati fondamentali anche i tradizionali metodi di indagine, cioè i servizi di osservazione, controllo e pedinamento degli autori dei fatti che sono stati notati altre volte insieme, mentre indossavano alcuni dei capi di abbigliamento uguali a quelli da loro utilizzato nel momento della rapina. L’attività meticolosa di visione delle immagini, abbinata all’incrocio dei dati del controllo del territorio con quelli delle attività investigative per pregressi episodi che si erano verificati nella provincia di Ancona, s’è conclusa con la raccolta di inconfutabili indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani rapinatori, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei delitti di rapina aggravata (aggravata dal fatto di essere stata commessa in più persone riunite e con uno dei due con il volto travisato) e lesioni personali aggravate. L’abbigliamento indossato dai due nel giorno della rapina è stato successivamente rinvenuto e sequestrato nelle loro abitazioni dai militari della tenenza, nel corso dell’esecuzione del decreto di perquisizione locale e personale. I carabinieri sono riusciti anche a risalire all’attività di compro oro della zona, dove i due giovani si sono recati successivamente alla rapina per vendere la collana d’oro. Nella circostanza i due giovani hanno esibito i loro documenti di riconoscimento, certi di non essere scoperti, facendosi così identificare.
A seguito del grave quadro indiziario raccolto dai carabinieri a carico dei due ragazzi, la procura della Repubblica presso il tribunale di Ancona ha avanzato al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ancona la richiesta di emissione della misura degli arresti domiciliari nei loro confronti. Riconosciute la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e la necessità di salvaguardare le esigenze cautelari, il giudice lo scorso 20 gennaio ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. I due giovani si trovano dunque nelle rispettive abitazioni, in custodia domiciliare, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Nei loro confronti sarà avanzata, dai carabinieri della tenenza di Falconara, la proposta al questore di Ancona di irrogare la misura di prevenzione dell’avviso orale.