Ancona-Osimo

Falconara, ruba un orologio sotto l’ombrellone: in manette venditore ambulante

Il senegalese si è avvicinato alla coppia di anziani e con la scusa di vendergli alcuni oggetti in legno fatti a mano, con mossa astuta si è impossessato dell'orologio che la signora aveva appoggiato sul lettino

I controlli dei carabinieri in spiaggia

FALCONARA- Venditore ambulante ruba un orologio sotto l’ombrellone, arrestato dai carabinieri della Tenenza di Falconara per furto aggravato e minacce. L’uomo, un senegalese di 40 anni con precedenti, ieri pomeriggio (6 settembre) presso uno stabilimento balneare di Falconara, si è avvicinato sotto l’ombrellone di una coppia di anziani e con la scusa di vendergli alcuni oggetti in legno fatti a mano, con mossa astuta si è impossessato dell’orologio che la signora aveva appoggiato sul lettino. Il senegalese infatti, furbamente ha pensato bene di posizionare gli oggetti in vendita sul lettino, proprio accanto all’orologio della signora. Dopo il rifiuto degli anziani, con mossa repentina ha ritirato la merce, compreso l’orologio. Poi ha messo tutto nelle tasche dei pantaloni.

L’anziano, accortosi del furto, ha inseguito il senegalese riuscendo a bloccarlo nei pressi del bar dello stabilimento. In suo aiuto è arrivato anche l’assistente bagnanti. In pochi secondi però la situazione è degenerata e il venditore ha iniziato ad agitare le braccia con violenza, minacciando i presenti e dichiarandosi vittima di false accuse. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Falconara. I militari hanno trovato l’uomo piuttosto agitato e nascosto in tasca, c’era ancora l’orologio. Per lui sono scattate le manette ed è stato condotto in caserma. Perquisito, sono stati rinvenuti anche 0,2 grammi di marijuana per cui dovrà rispondere di detenzione per uso personale. Dopo aver trascorso la notte in cella, questa mattina, giovedì 7 settembre, è prevista l’udienza di convalida presso il Tribunale di Ancona.

È di pochi minuti fa la notizia che l’arresto è stato quindi convalidato con obbligo di dimora a Ravenna. Gli avvocati, Cristina Bolognani e Elena Martini hanno chiesto i termini a difesa. L’udienza è stata fissata per il 28 settembre. L’uomo era irregolare sul territorio italiano.