FALCONARA – La squadra amministrativa e di sicurezza della Questura e la Tenenza dei Carabinieri di Falconara, nei decorsi giorni hanno effettuato un controllo amministrativo congiunto nel corso di una nota fiera che si svolge in città, che si è tenuta in piazza Mazzini e zone limitrofe. Riscontrate irregolarità inerenti il servizio di “safety” predisposto dagli organizzatori. In particolare è stato rilevato come cinque addetti alla sicurezza della fiera non avessero alcun titolo autorizzatorio per effettuare quel servizio. Altri tre operatori avevano il titolo di addetti antincendio ma non avevano con sé e a portata di mano alcun presidio o dotazione antincendio (estintori, coperte anti fuoco etc).
Gli operatori erano stati piazzati in fiera dal titolare di una impresa operante in provincia di Ancona. Un 52enne deferito all’Autorità giudiziaria per la violazione di cui all’art. 140 Tulps perché impiegava personale addetto alla sicurezza senza titolo, sprovvisto della licenza che rilascia il Prefetto per istituti di vigilanza o agenzie di investigazioni.
È stato accertato che alcuni addetti alla sicurezza erano stati abusivamente collocati, allo scopo di bloccare i varchi di accesso alla fiera, utilizzando le proprie autovetture private, messe di traverso sulla strada e per questo venivano multati ai sensi del codice della strada dalla Polizia locale di Falconara, intervenuta in ausilio dagli agenti operanti.
La legge 94/2009 stabilisce che il personale addetto a tali servizi debba essere iscritto (dopo un opportuna verifica in ordine ai requisiti morali) in apposito elenco, tenuto dal Prefetto competente per territorio, e che, inoltre, coloro che intendano avvalersi di addetti ai servizi di controllo devono dare preventiva comunicazione al Prefetto e al Questore.
Dal controllo effettuato è invece emerso come gli addetti alla sicurezza controllati avessero quasi tutti precedenti penali, in particolari per reati contro la persona e del patrimonio.
Per tali motivi, all’esito dei controlli, oltre al deferimento all’Autorità giudiziaria, sono state elevate sei sanzioni amministrative per la violazione di cui all’art. 3 legge 94/2009 a carico dei cinque addetti e anche a carico del titolare della ditta. La violazione amministrativa comporta il pagamento di una sanzione di 1666 euro l’una, senza pagamento in misura ridotta.