FALCONARA MARITTIMA – Doppio appuntamento per Bruno Frapiccini, candidato sindaco del M5S, che al primo turno ha ottenuto il 10,54% (1.263 voti). Oggi incontrerà i due candidati sindaco ammessi al ballottaggio: nel pomeriggio Marco Luchetti (Pd e tre liste civiche), nella sede del Pd in piazza Mazzini, mentre stasera Stefania Signorini (4 liste civiche), nella sede elettorale dell’attuale vicesindaco.
«L’assessore Matteo Astolfi, per conto di Signorini, e Marco Luchetti hanno contattato il M5S di Falconara per un incontro – spiega Bruno Frapiccini – noi, come sempre, ascoltiamo tutti e parliamo con tutti». Frapiccini sottolinea che non ha ricevuto «richieste esplicite di apparentamento, ma solo l’invito ad un confronto». Aperto a un’allenza? «Al momento non c’è nè un sì, nè un no, deciderò con gli altri attivisti. Domani sera (15 giugno), alle 21, riferirò infatti al gruppo del M5S di Falconara quanto emerso dai due incontri e prenderemo una decisione».
Al di là dell’esito, una cosa è certa. In caso di vittoria di Signorini o di Luchetti, lui sarà uno dei consiglieri e, per la prima volta, il M5S entrerà in consiglio comunale. «Sono contento – dichiara – e ringrazio tutti i falconaresi che mi hanno votato. Il Movimento ha ottenuto il doppio dei voti, rispetto al 2013. In consiglio mi batterò per l’attuazione dei punti programmatici del M5S, ma già in questi giorni stiamo continuando a lavorare. Insieme ai consiglieri regionali e ai parlamentari del M5S stiamo lavorando per impugnare il rinnovo dell’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale) per la raffineria Api. Stiamo cercando di avere un incontro su questo con il Ministero dell’Ambiente e come promesso, grazie al nostro vicepresidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo, abbiamo portato la situazione ambientale della raffineria Api in Europa».
Nel frattempo Signorini ha incontrato Stefano Caricchio, candidato sindaco della Lega, da cui però non è ancora emerso un accordo, e Loris Calcina, sostenuto dalle liste civiche CiC/FBC e SiAmo Falconara. Anche con Calcina non è stata raggiunta un’alleanza. «Abbiamo solo parlato e ci siamo confrontati, ma il nostro programma e gli obiettivi sono lontani da quelli di Signorini – dichiara Calcina – e, al termine dell’incontro, Signorini non ci ha fatto una proposta di apparentamento». Proposta invece lanciata da Marco Luchetti e accolta da Calcina. «Le differenze programmatiche con Luchetti ci sono – dice Calcina – ma le distanze non sono incolmabili. Stasera incontrerò l’assemblea e mi confronterò con i candidati delle liste civiche che mi sostengono, ma ieri sera ho dato a Luchetti la mia disponibilità per un’alleanza e lui mi ha proposto due figure in Giunta. Sicuramente a me o a un altro candidato delle civiche ambientaliste andrà l’assessorato all’ambiente».