Ancona-Osimo

Falconara, sversamenti in mare: ipotizzate quattro vasche in altre zone. Ecco dove

Non più sotto parchi o piazza, ma due in via Flaminia, una a Palombina e una a Villanova. Il collettore di gronda verrà allungato

FALCONARA – Contro gli sversamenti a mare prende quota una nuova ipotesi per risolvere l’annoso problema: le vasche non saranno più realizzate sotto le piazze (Catalani e Europa) o i parchi (Kennedy e Robinson), ma in quattro aree alternative. Due in via Flaminia (sotto l’ex distributore Erg e sotto il parcheggio all’intersezione con via Spagnoli), una a Palombina (di fronte alla caserma dei carabinieri) e l’altra a Villanova (in zona scalo merci ferroviario, una volta che sarà dismesso da Rfi). È la soluzione presentata ieri, 23 settembre, in Commissione Lavori pubblici dai tecnici di VivaServizi, ai quali è stato commissionato uno studio di fattibilità per luoghi differenti rispetto a quelli teorizzati mesi fa. Nel corso del tempo in molti, cittadini compresi e riunitisi in un apposito comitato, si sono detti contrari ai grandi contenitori di raccolta dei liquidi in centro. Qualunque sarà la scelta definitiva per la localizzazione delle vasche, queste avranno la funzione di accumulare l’acqua in eccesso durante i momenti di pioggia, per poi rilasciarla lentamente nelle condotte fognarie ed avviarla verso il depuratore.

«L’amministrazione, in sede di confronto con il progettista e con VivaServizi – riferisce in una nota – ha chiesto espressamente di abbandonare le ipotesi di localizzazione che avrebbero comportato gravi disagi per gli abitanti (come piazza Catalani e piazza Europa) e quelle riguardanti i parchi cittadini, oggetto di ristrutturazione o al centro di progetti di riqualificazione. La stessa amministrazione ha indicato le due ipotesi alternative, che sarebbero in grado di ridurre al minimo l’impatto sui residenti delle due zone».

Le due ipotesi in via Flaminia

Una vasca potrà essere realizzata all’ex distributore Erg, vicino al confine con Ancona, utilizzando una superficie di mille metri quadri: avrà una capacità complessiva di 3.350 metri cubi d’acqua (divisa in due sezioni, la più grande di 2mila metri cubi). Quest’opera andrebbe ad aggiungersi alle due vasche volano già realizzate in spiaggia per un totale di 1.600 metri cubi, tanto da creare un volume unico grazie ad una stretta interconnessione. La superficie dell’ex distributore, una volta completata la realizzazione della vasca, verrà utilizzata come nuova area di sosta a servizio soprattutto della spiaggia.

L’altra di via Flaminia potrebbe arrivare sotto il parcheggio a raso tra via Spagnoli e il distributore Ip, con capacità di 1.100 metri cubi, sempre nel lotto 2 del progetto complessivo.

Quella più grande a Villanova e la quarta di fronte alla caserma

La minore capacità delle due vasche di via Flaminia rispetto alla somma di quelle ipotizzate (parco Kennedy, parco Robinson e piazza Catalani) è dovuta alla previsione di un allungamento del collettore di gronda inizialmente previsto (lotto 2) che possa intercettare l’acqua piovana prima che arrivi a valle. Al collettore sarà collegata una grande vasca a monte della spiaggia di Villanova, larga 40 e lunga 60 metri, con una capacità di circa 8mila metri cubi (per intenderci dove vi è lo scalo merci che in futuro verrà dismesso da Rfi, ndr).

Lo stesso lotto 2 del progetto prevede una ulteriore vasca nell’area di sosta davanti alla caserma dei carabinieri. «L’amministrazione preferisce puntare sul collettore – specifica ancora il Comune -, che comporterà disagi temporanei nei tratti di strada via via interessati, piuttosto che mettere sottosopra la spiaggia, una delle più importanti risorse del territorio».

Le ulteriori opere previste

«Alle vasche e al collettore di gronda sarà affiancato un intervento con tecniche cosiddette greenways – concludono dal Castello -. Il vialetto Marotta e gli spazi di sosta lungo la Flaminia sul lato mare saranno resi permeabili attraverso la posa di piastrelle direttamente sul terreno, con l’eliminazione dell’asfalto. Questo permetterebbe al terreno di assorbire fino un massimo di 400 metri cubi. L’intervento di permealizzazione degli stalli di sosta sarà realizzato in occasione della riasfaltatura della carreggiata di via Flaminia».