La manovra non è sfuggita ai carabinieri che subito si sono affiancati all’auto per controllare gli occupanti e hanno notato dentro due uomini nordafricani. I carabinieri allora si sono posizionati davanti alla Y per impedire all’auto di ripartire, ma l’uomo alla guida ha innestato la prima e tentato di investire il militare, andando a urtare l’auto davanti e quella dei carabinieri. La vettura con a bordo i due nordafricani è riuscita a scappare inseguita a sirene spiegate dai carabinieri che sono riusciti a raggiungere il mezzo in via Bixio, dove il passeggero si è dato alla fuga scendendo dall’auto. I militari sono riusciti ad intercettare l’uomo, un marocchino di 34 anni. Nel frattempo un mezzo dei carabinieri ha raggiunto il fuggitivo, che a bordo della Y era già arrivato alla sua abitazione ad Ancona. Qui la moglie dell’uomo, una 22 enne italiana, ignara dell’accaduto si è scagliata contro i militari imprecando, mentre l’uomo, un tunisino di 25 anni, armato di coltello a punta di 30 centimetri, ha tentato invano di ferire i carabinieri che sono riusciti ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo.
Falconara: tenta di investire un carabiniere e scappa. Rocambolesco inseguimento e arresto
È finita male per un tunisino e un marocchino, scappati al controllo dei carabinieri. Dopo un rocambolesco inseguimento a sirene spiegate, i due sono stati bloccati dai militari che sono riusciti ad arrestarli entrambi e ad evitare di essere feriti dal tunisino armato di coltello