FALCONARA – La tribuna dello stadio Roccheggiani di Falconara Marittima sarà completamente demolita e ricostruita. La struttura realizzata alla fine degli anni ’60 soffre di un alto rischio sismico, a causa di errori di esecuzione dei pilastri (più larghi delle travi di fondazione), barre di ripresa di armature insufficienti, materiali non adeguati, infiltrazioni dalla copertura nel tratto centrale anche a causa di una scorretta impermeabilizzazione. La messa a norma sarebbe quindi troppo difficile e costosa. Per questo motivo, il Consiglio comunale nell’ultima seduta ha approvato lo studio di fattibilità per una nuova struttura.
Il progetto definitivo sarà pronto entro fine mese, in tempo per partecipare al bando “Sport e Periferie 2020”. L’obiettivo è quello di ottenere un contributo statale di 400 mila euro che permetta di finanziare, almeno in parte, sia i lavori per la demolizione e la ricostruzione, sia la manutenzione straordinaria della pista di atletica leggera, il cui utilizzo a breve potrebbe essere compromesso a causa delle infiltrazioni di acqua e dell’usura di alcuni tratti qualora non si intervenisse. La spesa complessiva è stimata in 800 mila euro e, per i 400 mila euro restanti, il Comune è già pronto a chiedere un prestito nell’ambito del Credito sportivo.
In sostituzione del manufatto costruito oltre cinquant’anni fa, i professionisti incaricati propongono di realizzare una struttura prefabbricata coperta con 500 posti, come primo stralcio, con la possibilità di ampliarla con stralci successivi. L’inagibilità totale della tribuna e dei locali sottostanti, che ospitano le sedi di alcune associazioni sportive, è emersa dopo che a fine luglio il Comune aveva affidato a una società esterna una verifica di vulnerabilità sismica sul manufatto, con prove sui materiali e sondaggi, per una spesa di circa 30 mila euro, insieme ai primi interventi di messa in sicurezza della tribuna.
«Stante il degrado della struttura avevamo deciso di finanziare un primo stralcio di interventi, decidendo di utilizzare il finanziamento di 130 mila euro dello Stato per la messa in sicurezza del patrimonio, su un impianto sportivo molto importante per la città. Purtroppo non ci aspettavamo questi risultati sconvolgenti – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi –. Dopo la scuola Giulio Cesare anche un altro simbolo storico della città dovrà essere demolito e ricostruito perché completamente inadeguato. In estrema velocità abbiamo deciso di destinare l’importo di circa 100mila euro per la demolizione delle parti laterali della tribuna».
Nel frattempo, alla luce dei risultati delle prove di vulnerabilità sismica, l’amministrazione ha convocato le associazioni sportive che hanno sede nei locali sottostanti la tribuna e ha dato la propria disponibilità per trovare loro una collocazione alternativa. Sono stati compiuti sopralluoghi con i rappresentanti delle associazioni in altri locali di proprietà comunale e l’assegnazione delle nuove sedi è in fase di completamento.
«I lavori erano necessari per restituire a Falconara una delle più importanti strutture sportive del territorio – speiga l’assessore allo Sport Raimondo Baia –. Stiamo cercando di garantire alle associazioni sportive locali idonei alle loro attività compatibilmente con la disponibilità del patrimonio comunale. La necessità di liberare la struttura è stata accompagnata da una risposta immediata alle associazioni, verso le quali il Comune è stato sempre disponibile h24. Questo dimostra l’attenzione dell’amministrazione comunale verso lo sport e le realtà che ne promuovono la pratica. Siamo ben consapevoli che lo sport è non solo benessere e salute, ma anche uno strumento che avvicina generazioni diverse, che educa ai valori e ai principi del rispetto e della condivisione».
Nell’ultima seduta il consiglio comunale è stato anche chiamato ad approvare una modifica al piano delle opere pubbliche per includere la realizzazione della nuova struttura, a servizio dello stadio Roccheggiani di via dello Stadio.