Ancona-Osimo

Falconara, la tribuna dello stadio Roccheggiani sarà demolita la prossima settimana

Costruita alla fine degli anni ‘60 con materiali scadenti e gravi errori di esecuzione, la struttura non può essere messa in sicurezza. Sarà sostituita da una struttura prefabbricata di 500 posti per un costo di 800 mila euro

La tribuna dello stadio Roccheggiani

FALCONARA – Un pezzo di storia di Falconara se ne va: la tribuna dello stadio Roccheggiani sarà demolita la prossima settimana. Costruita alla fine degli anni ‘60 con materiali scadenti e con gravi errori di esecuzione, la struttura non può essere messa in sicurezza e nessun intervento sarebbe sufficiente a sanare la vulnerabilità sismica. Ieri (mercoledì 18 novembre), l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi ha scritto ai vertici delle società sportive che avevano sede sotto la tribuna e già sistemate in altri locali, per informarle dell’imminente abbattimento. Alla mail sono state allegate foto impressionanti che testimoniano l’impossibilità di recuperare l’esistente, come stabilito anche dal gruppo formato da quattro ingegneri, un architetto e un geologo cui il Comune ha affidato lo studio sulla tribuna.

«Solo dopo i sondaggi sulle fondazioni è stato rilevato che la trave di fondazione è più stretta della sezione del pilastro, oppure che le barre di ripresa delle armature dei pilastri hanno in via generale lunghezze assolutamente insufficienti per realizzare sovrapposizioni o ancoraggi efficaci – scrive l’assessore Barchiesi –. Si è anche rilevata l’assenza di collegamento delle tamponature e tramezzature ai telai in cemento armato, si è scoperto che i gradoni delle tribune non sono ancorati ai telai in cemento armato, così come tante altre carenze. Gli ingegneri hanno ovviamente valutato un intervento di mantenimento della struttura con opere di miglioramento e adeguamento sismico, ma queste sarebbero risultate molto problematiche oltre che antieconomiche al fine del raggiungimento degli standard di sicurezza e soprattutto non sarebbero state risolutive per la bassa resistenza dei materiali. I professionisti hanno dunque prospettato come migliore soluzione dal punto di vista tecnico ed economico quella di procedere con la demolizione totale e ricostruzione dell’intero manufatto».

Consapevole che con la tribuna sarà demolito un pezzo di storia di Falconara, il Comune ha già fatto predisporre uno studio di fattibilità e un progetto esecutivo per partecipare al bando “Sport e Periferie 2020” per ottenere un contributo statale di 400 mila euro e finanziare almeno in parte i lavori per demolizione e ricostruzione. I professionisti propongono di realizzare una struttura prefabbricata di 500 posti. La spesa complessiva è stimata in 800 mila euro e per i 400mila euro restanti il Comune è già pronto a chiedere un prestito nell’ambito del Credito sportivo. L’inagibilità della tribuna e dei locali sottostanti è emersa nel corso dell’estate, dopo che il Comune aveva affidato una verifica di vulnerabilità sismica sul manufatto.