FALCONARA – Non ce l’ha fatta il 18enne afgano trovato domenica sera in fin di vita sul ciglio della strada, in via Flaminia (leggi l’articolo). È morto questa mattina attorno alle 9, all’ospedale regionale di Torrette dove era ricoverato in gravissime condizione nel reparto di Rianimazione. Il giovane era stato soccorso dal 118, poco prima della Raffineria Api, vicino all’Eurospin, attorno alle 21.30. Il punto in cui è stato trovato a terra, già in condizioni gravissime, era sul ciglio della corsia diretta ad Ancona, poco prima del sottopasso. Dei passanti lo avevano visto già a terra, immobile, e avevano chiamato i soccorsi. Sul posto erano arrivati anche i carabinieri della Tenenza. Il giovane, da poco 18enne, è morto per lo schiacciamento del torace. Sul corpo, dopo il ritrovamento, presentava i segni di uno schiacciamento da ruota, sulla parte centrale. Così l’ipotesi dei militari che si trattasse di un uomo ventosa. Addosso aveva una carta di protezione internazionale di rifugiato, rilasciata dalla Repubblica Ellenica. Per arrivare in Italia si sarebbe quindi imbarcato clandestinamente dalla Grecia. Sul corpo non è stata disposta nessuna autopsia. Proseguono gli accertamenti dei carabinieri per risalire al camion che lo avrebbe investito.
Ieri sera intanto, a Chiaravalle, la polizia stradale è intervenuta per un altro afgano che camminava lungo la statale 76, in prossimità del casello autostradale. Era un 21enne, clandestino, debilitato. È stato portato al pronto soccorso e poi sottoposto alle procedure per il rimpatrio.