Ancona-Osimo

Falconara, tubi in amianto e vecchi frigoriferi: 3 aree sequestrate e 4 persone denunciate

I controlli sono stati eseguiti dalla polizia locale in circa due mesi di attività. Sigilli ad un'area industriale in cui si stavano sotterrando rifiuti da demolizione

Polizia Locale (foto Adobe Stock)

FALCONARA – Nel mirino della polizia locale di Falconara finiscono macerie sotterrate in aree private, tubazioni in amianto abbandonate a terra, vecchi veicoli, frigoriferi, lavatrici e materiale elettrico non bonificato. È di tre sequestri, quattro soggetti denunciati per reati ambientali ed altre due persone sanzionate per 600 euro ciascuna il bilancio di due mesi di attività Comando di Falconara, che ha effettuato una serie di operazioni nell’ambito del contrasto al trasporto e allo smaltimento illecito di rifiuti. Nei mesi di gennaio e febbraio il lavoro del Comando falconarese si è concentrato sui veicoli abbandonati e sulle aree potenzialmente utilizzate per il deposito incontrollato di rifiuti o per attività illecite di smaltimento.

Nel dettaglio sono stati sequestrati un’area industriale in cui si stavano sotterrando rifiuti da demolizione, e ancora 10 metri cubi di rifiuti costituiti da tubazioni contenenti amianto illecitamente rimossi e depositati al suolo senza alcuna precauzione pur in presenza di lavoratori in un capannone in parte abbandonato. I sigilli sono scattati anche per un’area adibita a deposito incontrollato con tre veicoli, frigoriferi, lavatrici e altro materiale elettrico non bonificato oltre a decine di lastre di cemento armato distrutte in un’area agricola di Falconara Alta.

I sequestri hanno comportato la denuncia all’autorità giudiziaria di quattro soggetti con le ipotesi di violazione delle leggi sul trattamento dell’amianto, deposito e smaltimento illecito di rifiuti. Per due persone sono scattate sanzioni amministrative per 600 euro ciascuna. Per tutti, dopo le prescrizioni disposte dall’autorità protezione ambientale, sarà possibile estinguere la pena solamente dopo aver eliminato ogni conseguenza dannosa e provveduto allo smaltimento regolare dei rifiuti e la bonifica dei siti.

«Queste operazioni volte alla tutela dell’ambiente sono molto importanti – dice l’assessore alla Polizia locale Raimondo Baia – considerata la pericolosità di alcuni rifiuti come l’amianto che è un materiale cancerogeno. Ringrazio ancora una volta gli agenti della polizia locale falconarese, che si distinguono per l’impegno anche in questo settore a tutela della cittadinanza».

Il lavoro di repressione degli illeciti contro l’ambiente viene portato avanti in sinergia con gli ispettori ambientali di Marche Multiservizi Falconara che si occupano di verificare il corretto conferimento nelle stazioni di raccolta e mediante l’utilizzo di foto trappole da parte degli agenti di polizia locale dalle cui immagini attivano spesso percorsi di indagine per risalire ai responsabili degli abbandoni.