Ancona-Osimo

Falconara: vasche di prima pioggia contro gli sversamenti al centro dell’incontro su piazza Europa

I siti indicati per la realizzazione non sono definitivi e possono essere modificati anche in seguito a una consultazione dei residenti. L'assessore Rossi: «Disponibili al confronto»

Sversamenti a Palombina
Sversamenti a Palombina

FALCONARA MARITTIMA – Il progetto di Viva Servizi contro gli sversamenti a mare ha catalizzato l’attenzione durante il primo incontro per la riqualificazione del centro storico di Falconara Marittima, che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio al Centro Pergoli ed era incentrato sull’area di piazza Europa. All’incontro erano presenti circa 80 cittadini, in gran parte residenti nella zona interessata, l’assessore all’Urbanistica Clemente Rossi, l’assessore ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi, i tecnici comunali e i progettisti.

Clemente Rossi

L’assessore Rossi ha illustrato il complesso progetto per ridurre se non eliminare l’apertura degli scolmatori a mare, che avviene in caso di forti piogge e comporta il divieto temporaneo di balneazione. «Si tratta di un progetto molto articolato su scala sovracomunale – ha spiegato l’assessore Rossi – contenuto nel Documento preliminare di progettazione predisposto da Viva Servizi sulla base di uno studio dell’Università Politecnica delle Marche. Sono previsti più interventi, che interessano i territori di Ancona e Falconara, tanto è ampio il disagio da fronteggiare».

Attualmente la progettazione è oggetto di un bando europeo, attraverso il quale individuare i progettisti. Questi dovranno verificare la fattibilità tecnica della proposta iniziale di Viva Servizi, che prevede nuovi collettori e vasche per la raccolta dell’acqua piovana in entrambi i territori.
Tra i siti ipotizzati per realizzare le vasche figura anche l’area di piazza Europa, ma la fattibilità è sottoposta alla valutazione dei progettisti. I siti indicati in fase preliminare non sono definitivi e possono essere modificati anche in seguito a una consultazione dei residenti. Questa, in base al cronoprogramma, dovrebbe avvenire entro l’estate.

«C’è la più ampia disponibilità da parte del Comune a confrontarsi con i cittadini – rimarca l’assessore Clemente Rossi –. Trattandosi inoltre di un progetto di importo molto elevato, anche la normativa prevede un momento di confronto con la popolazione. La base da cui questo confronto dovrà partire sarà comunque l’importanza delle opere per risolvere il fenomeno degli sversamenti a mare, che hanno un’utilità per tutti i cittadini e per il turismo balneare. Tutte le opere previste, inoltre, sono sotterranee e quindi invisibili ai cittadini. Viva Servizi, nella fase conclusiva dei lavori, ha l’obbligo di sistemare le aree in superficie con verde, arredo urbano e servizi pubblici di concerto con il Comune, in modo da migliorare le zone oggetto di intervento».