FALCONARA – Una quarantina di persone over 80 vaccinate nella giornata inaugurale del centro di somministrazione di Falconara: è il bollettino che emerge dal circolo Leopardi, struttura socioculturale di via Stadio e riconvertita a presidio per le somministrazioni dei sieri anti-Covid in piena pandemia. Ad ascoltare gli anziani presenti, l’organizzazione è stata promossa a pieni voti per la capacità di coniugare sicurezza e professionalità per i singoli trattamenti ai pazienti.
Al Leopardi c’era anche il sindaco Stefania Signorini, sia al mattino che al pomeriggio, accogliendo gli ultraottantenni che sono i primi a ricevere la dose inoculata dai medici di medicina generale. «Non è stato semplice predisporre questo centro in breve tempo, ma devo dire che ci sta dando grande soddisfazione: lo percepiamo dalla gioia nei volti dei presenti, che attendevano da un po’ il loro vaccino». Quindi il primo cittadino ha citato tutti coloro che si stanno impegnando a servizio della collettività: «I grazie personali, come quelli di un’intera città, sono molteplici. Ancora una volta il senso di appartenenza e il fare squadra sono fattori che si rivelano decisivi», ha detto.
Tanti, infatti, sono gli attori che muovono la “macchina vaccinale” del Leopardi: i volontari del gruppo comunale di Protezione civile, coordinati da Mauro Malatesta, della Croce Gialla di Falconara, presente con un’ambulanza e un equipaggio, gli infermieri del gruppo di Selusi Serrani e dell’associazione Artis (del turno del mattino facevano parte Diva D’Ascanio, Marisa Selvaggi e Domenico Costa), i volontari di Anteas e quelli del Gruppo amici per lo sport, capitanati dall’inesauribile presidente Tarcisio Pacetti.
«Mi associo a quanto dice il sindaco – ha aggiunto Pacetti, che con il suo team si occupa della fase di accettazione (dopo il successo del Pergoli con le prenotazioni) -. Oltre a chi vedete operare in questi saloni, una menzione speciale va fatta alla Farmacia Galatello, che ci ha messo a disposizione un lettore ottico, alle aziende C&S Computer e Filippetti, per averci donato i collegamenti necessari a farlo funzionare, e la Eticonf che invece ha consegnato le etichette da apporre sulle schede di vaccinazione. Come al solito Falconara si è mostrata unita e coesa».
La prima a ricevere il vaccino è stata Elisa Donninelli (94 anni a luglio) di Castelferretti, vaccinata dal dottor Andrea Zaccarelli, che assieme al collega Roberto Porcarelli ha coperto la fascia 9-12. A ruota tutti gli altri anziani, nella fascia 16-19. Complessivamente, nei primi giorni, saranno somministrate 120 dosi. Nel frattempo è stata intensificata la campagna vaccinale a domicilio: alcuni medici si sono dedicati alla somministrazione del siero a casa dei pazienti e anche quelli presenti in via dello Stadio, terminato il turno nel centro vaccinale, hanno raggiunto gli assistiti nelle abitazioni per ulteriori somministrazioni.
Secondo quanto predisposto dal Comune di Falconara, che ha coordinato le operazioni, a ruota dopo gli over 80 (già prenotati e che saranno contattati dai medici di base telefonicamente per concordare l’appuntamento “in presenza” nella struttura di via Stadio) si proverà a coinvolgere da subito gli altri residenti anziani falconaresi che potranno accreditarsi tramite la piattaforma delle Poste (si stanno limando gli ultimi dettagli per fare in modo che anche il centro Leopardi entri in via definitiva nel circuito), osservando il piano nazionale di vaccinazioni.