FALCONARA – Arresto convalidato ma torna libero il 22enne marocchino che sabato scorso ha creato una situazione di paura e pericolo a palazzo Bianchi, rompendo la vetrina del gonfalone comunale. Il giovane era stato visto aggirarsi in piazza Mazzini e si erano subito insospettiti i vigili urbani tanto che lo avevano fermato per un controllo e portato al comando per un controllo dei documenti di cui però era sprovvisto.
Lí aveva aggredito gli agenti e spaccato la vetrina del gonfalone comunale con una testata. In tasca aveva un proiettile di pistola, droga e 450 euro. Ieri mattina la giudice Edi Ragaglia ha convalidato l’arresto per la resistenza e lesioni a pubblico ufficiale rimettendolo libero. Il marocchino, difeso dall’avvocato Filippo Paladini, ha spiegato di soffrire di problemi neurologici, per i quali sarebbe anche in cura e che la sua reazione è stata per quello perché aveva anche le manette troppo strette. Poi ha giustificato il possesso del denaro dicendo che erano soldi prelevati dal bancomat del fratello che gli dà una mano per vivere.
Per la droga (11 grammi di hashish) e il proiettile calibro 32 compatibile con una pistola Smith & Wesson ieri non si procedeva, ne dovrà rispondere in un altro procedimento come anche per il danneggiamento. Il 22enne avvierà nei prossimi giorni le pratiche per chiedere il permesso di soggiorno avendo un fratello italiano con cui vive a Chiaravalle. Il suo avvocato chiederà il dissequestro del denaro che aveva in tasca. L’udienza è stata rinviata al 21 giugno.