FALCONARA MARITTIMA – Il sindaco Stefania Signorini ha ritirato le deleghe al vicesindaco Yasmin Al Diry. Una decisione condivisa con gli altri assessori e i consiglieri di maggioranza. «È con profondo rammarico – dichiara il sindaco – che ho deciso di revocare le deleghe a una persona in cui avevo riposto grande fiducia, tanto da averla nominata vicesindaco. Resta in me tanta amarezza per quanto accaduto, specie perché Yasmin è stata una mia studentessa che ho coinvolto personalmente, tanto che nel 2013 le ho proposto di impegnarsi in politica candidandosi per le elezioni amministrative».
Ma cosa è accaduto, dopo che a inizio legislatura il primo cittadino le aveva affidato l’incarico di vicesindaco e le deleghe a Politiche sociali, Scuola, Commercio e Pari opportunità? «Il sindaco Signorini riconosce ad Al Diry l’impegno e il buon lavoro svolto in questi mesi – dichiara in una nota l’Amministrazione – d’altra parte ritiene non accettabile la poca attitudine a collaborare con il resto della squadra, requisito indispensabile per far parte di una Giunta, che deve agire collegialmente per raggiungere obiettivi a favore della collettività. Ogni amministratore, pur nella legittima libertà di opinione, dovrebbe rispettare sempre e comunque le scelte della maggioranza e condividere le decisioni che perseguono l’interesse generale, anche a scapito a volte degli interessi del proprio settore.
Nelle ultime settimane Yasmin Al Diry ha assunto un atteggiamento sempre più autoritario e poco propenso al dialogo per imporre le proprie ragioni, quando queste non coincidevano con le decisioni prese dalla Giunta. Subito dopo aver rinunciato alla delega al Commercio ha manifestato dall’oggi al domani contrarietà riguardo alle decisioni prese dall’esecutivo cittadino, cui ha sempre preso parte, per muovere critiche alla gestione di Cultura e Turismo. Critiche in contrasto con l’atteggiamento che la stessa Al Diry aveva mantenuto fino ad allora, dato che ha partecipato a gran parte delle presentazioni degli eventi e non ha mai contestato alcuna scelta programmata dagli uffici. Nelle settimane successive si è anche sottratta al confronto sia con il sindaco, sia con gli altri assessori, non partecipando alle sedute di Giunta e di Consiglio comunale.
«Si è trattato di una decisione dolorosa – commenta la Signorini – ma necessaria per garantire il giusto equilibrio e la prosecuzione del lavoro svolto finora, scelta che ho maturato dopo averla condivisa con gli altri componenti di Giunta e con tutti i consiglieri. La nostra maggioranza continuerà a lavorare nel rispetto della linea politica presentata in campagna elettorale e approvata dal Consiglio comunale, in piena coerenza con gli obiettivi e con l’impronta civica che ci ha caratterizzati sin dalla scorsa legislatura. Il nostro filo conduttore negli anni, sia con le amministrazioni precedenti che con quella attuale, è stato quello della vicinanza ai cittadini, cercando di risolvere quotidianamente i loro problemi e di soddisfare i loro bisogni. La città, con le sue criticità da affrontare e risolvere, di tutto ha bisogno tranne che della litigiosità all’interno della Giunta e del Consiglio. I falconaresi nel 2018, ancora una volta, ci hanno ridato fiducia e da noi si aspettano serietà, coraggio e impegno. Le risposte ai cittadini non possono che arrivare da un gruppo compatto, unito, che abbia legami saldi e che collabori, nell’interesse della comunità, sia con gli altri enti, indipendentemente dall’appartenenza politica di chi li guida, sia con le realtà del territorio».