ANCONA – Consegnato un nuovo bagno alla scuola Conero, mentre alle Antognini i genitori hanno recuperato uno spazio per gli alunni. È stata vissuta come un momento di festa da tutti i presenti nella scuola Conero – i docenti con la dirigente Maria Costanza Petrini, gli alunni e i genitori, l’assessore alle Politiche Educative Tiziana Borini e il consigliere comunale Susanna Dini – la consegna del primo dei tre bagni oggetto di rifacimento, per una scuola più confortevole e accessibile. L’intervento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale che, ha stanziato 10mila euro, e genitori che hanno raccolto la somma restante necessaria alla copertura della spesa. Una sinergia che aveva già dato questo tipo di risultato per le scuole di Pietralacroce. A scuole chiuse, durante l’estate verranno ristrutturati altri due servizi igienici. I rivestimenti delle pareti sono ispirati alle opere di Piet Mondrian.
Proseguono anche gli interventi di alcuni genitori in sinergia con l’Amministrazione per il decoro nei pressi delle scuole. Stavolta è toccato allo spazio esterno, adiacente la scuola Antognini, nei pressi di via Veneto (scuole Leopardi), dove un gruppo di genitori volontari ha ripulito la piccola area da rifiuti abbandonati. È stata ridipinta la ringhiera delle scale che danno accesso a questo spazio verde e i genitori hanno pulito un muro che l’Amministrazione aveva chiuso con dei pannelli per la presenza di vetri rotti. Infine un genitore architetto e artista ha realizzato dei murales, ispirandosi alle tematiche di Eco schools.
«Come già avvenuto per i muri puliti nella piazzetta della scuola Faiani – afferma l’assessore alle Politiche Educative, Tiziana Borini – sta crescendo il senso di appartenenza di genitori volontari che si costituiscono in gruppi di lavoro in ogni scuola con l’obiettivo di migliorare il decoro delle sedi scolastiche e degli spazi attigui, frequentati dai loro bambini. Questo è doppiamente positivo. Innanzitutto perché avviene in sinergia con l’Amministrazione che dà il proprio contributo e può recepire meglio le istanze dei cittadini. Inoltre gli stessi genitori mettono in atto una buona prassi, un esempio positivo e concreto per i figli sul fronte del decoro e di questo siamo veramente grati. Ringraziamo anche docenti e dirigenti scolastici per la disponibilità e collaborazione a questi progetti».