ANCONA- Da oggi, lunedì 4 maggio, scatta la fase 2. Dopo due mesi di isolamento a casa, è permesso spostarsi con qualche libertà in più. Ad Ancona però non è ancora consentito accedere al porto, ai parchi e alle spiagge. L’Autorità di Sistema portuale ha stabilito che fino al 6 maggio l’ingresso delle persone nello scalo dorico è vietato.
«Una misura presa per prevenire la diffusione del Coronavirus- spiega l’Authority in una nota-. Naturalmente potranno accedere coloro che vi entrano per motivi di lavoro e anche gli autotrasportatori in transito sui traghetti in arrivo e partenza. Il 7 maggio sarà emessa una nuova ordinanza per una riapertura progressiva del Porto antico al pubblico, che terrà conto di tutte le varie esigenze e ordinanze emerse dalla diffusione del Coronavirus».
Sabato scorso (2 maggio), il sindaco Valeria Mancinelli ha firmato due ordinanze che disciplinano l’accesso ai parchi e spiagge, oltre che ai cimiteri comunali. Per quanto riguarda parchi e aree verdi pubbliche, l’accesso sarà consentito dal 7 maggio con orario 7,30-20,30. L’ingresso nelle ore notturne (dalle 20,30 alle 7,30 del giorno successivo) è vietato. Dal 18 maggio sarà invece possibile accedere alle spiagge presenti nel territorio comunale eccetto che nei giorni prefestivi e festivi. Invece, i gestori degli stabilimenti balneari possono sempre accedere nelle loro concessioni per i lavori di manutenzione, come consentito dalle disposizioni Statali e Regionali. Per raggiungere le spiagge, a Torrette e a Palombina non potranno essere utilizzati i seguenti sottopassi in quanto non è possibile rispettare le distanze di sicurezza interpersonali: sottopasso ferroviario con accesso da via Flaminia presso piazzale Romita; sottopasso ferroviario con accesso da via Flaminia davanti al civico 386 (ufficio Poste); sottopasso ferroviario con accesso da via Flaminia davanti al civico 393; sottopasso ferroviario con accesso da via Flaminia davanti al civico 399.
Per parchi, aree verdi pubbliche e spiagge sono vietati gli assembramenti e l’affollamento di persone; è obbligatorio mantenere distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; è vietato l’utilizzo delle aree attrezzate per il gioco dei bambini. È consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. Restano vietati i giochi o sport collettivi o di squadra.
Da oggi riaprono al pubblico i tredici cimiteri comunali con i consueti orari. È obbligatorio rispettare la distanza minima di un metro e indossare mascherine di tipo chirurgico o similari e guanti monouso. Per ogni feretro è consentita la permanenza nella sala del commiato e nella camera mortuaria al massimo di quattro persone alla volta, compresi gli esecutori testamentari, purché sia possibile rispettare la distanza minima di un metro tra i presenti. Inoltre, sono consentite cerimonie funebri e commemorative all’interno delle aree cimiteriali, preferibilmente all’aperto, con la presenza di massimo 15 persone, purché sia possibile rispettare la distanza minima di un metro tra i presenti. Le operazioni di tumulazione o inumazione dovranno avvenire alla presenza di un massimo di quattro tra familiari, parenti e congiunti, degli eventuali esecutori testamentari, purché sia possibile rispettare tra di essi la distanza minima di un metro, e degli operatori delle imprese di onoranze funebri quest’ultimi dotati di protezioni e degli operatori cimiteriali anch’essi dotati di adeguati dispositivi di protezione.