«Numeri che però non riescono a dare il quadro completo perché difficilmente chi investe un animale di piccola taglia come volpi, lepri, eccetera, denuncia il fatto». È quanto ribadito dai circa 250 contadini e dai pastori delle Marche che questa mattina, giovedì 7 novembre, insieme a una 50ina di sindaci e alla vicepresidente della Regione, Anna Casini, hanno raggiunto Roma per protestare davanti a piazza Montecitorio.
Con loro migliaia di agricoltori, allevatori, cittadini, esponenti istituzionali, sindaci e ambientalisti da tutta Italia per protestare contro l’invasione dei cinghiali e degli animali selvatici ormai arrivati anche dentro le città. «Non è più solo una questione di risarcimenti ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione. Serve agire in modo concertato tra Ministeri e Regioni, Province e Comuni ed avviare un piano straordinario senza intralci amministrativi. Bisogna rendere ancora più efficaci i piani di contenimento e allargare le maglie di intervento perché in caso contrario la questione è destinata a peggiorare» è il commento della presidente Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche.