Ancona-Osimo

FdI-AN: «Il consigliere Fagioli si dimetta per il bene di Torrette»

Questa mattina i militanti anconetani del partito guidato da Giorgia Meloni, a margine della “Campagna di ascolto” itinerante al mercato rionale di Torrette dove hanno raccolto le istanze dei residenti, hanno chiesto le dimissioni del consigliere comunale Pd Tommaso Fagioli

Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale chiede le dimissioni del consigliere Pd Tommaso Fagioli

ANCONA – «Le bugie del consigliere Fagioli (Pd) sono incompatibili con il ruolo di rappresentanza istituzionale che riveste. Si dimetta». Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale chiede le dimissioni di Tommaso Fagioli dopo il “caso lenzuola” emerso nelle scorse settimane. Il consigliere aveva infatti chiamato i vigili urbani, chiedendo la rimozione dei teli anti smog appesi sui balconi dai residenti del quartiere di Torrette, ma non aveva ammesso la sua segnalazione.

LEGGI ANCHE: Diomedi (M5S): «È stato Fagioli a chiamare i vigili»

«Se da una parte c’è chi, come l’Associazione Torrette Stop Degrado, ha fatto della schiettezza e della buonafede per il bene del quartiere il proprio tratto distintivo  – sottolinea Angelo Eliantonio, portavoce comunale Fratelli d’Italia-AN – dall’altra c’è chi come il consigliere Fagioli, reo di aver chiamato i vigili urbani per la presunta irregolarità della significativa protesta delle lenzuola per lo smog, in mancanza di attributi ed evidentemente in assenza di argomentazioni, non ha avuto il coraggio di esporsi pubblicamente per contestare la sacrosanta iniziativa dei torrettani nascondendo di aver fatto la segnalazione salvo poi essere scoperto dagli stessi tabulati della Polizia Municipale. La vigliaccheria di questo comportamento, incompatibile con un ruolo di rappresentanza istituzionale, ci mette di fronte all’ennesimo episodio di boicottaggio, da parte dell’amministrazione Mancinelli e della maggioranza politica che la sostiene, nei confronti di una manifestazione di dissenso da parte di cittadini che contestano il loro operato».

Teli contro lo smog esposti a Torrette

«Il quartiere di Torrette – dice Carlo Ciccioli, portavoce regionale Fratelli d’Italia-AN – è prigioniero dello smog, del degrado e delle bugie del Partito Democratico e regna l’immobilismo di una politica, quella delle ultime amministrazioni di centrosinistra, che da decenni in questa zona promette e non mantiene. Dal traffico alla viabilità impossibile, dal degrado ai problemi legati alla sicurezza». Per Eliantonio e Ciccioli la periferia ha bisogno di una riduzione dei volumi di traffico e «meriterebbe chiarezza e risposte immediate sui tempi di realizzazione dell’Uscita Nord che decongestionerebbe la viabilità di via Conca». Necessari anche controlli costanti nei pressi del centro commerciale viola in cui si «accampano individui senza fissa dimora, parallelamente rilanciando piazza Villa Turris con eventi concordati con i pochi commercianti rimasti». Indispensabili anche la riqualificazione del parco del Gabbiano e la bonifica immediata dei tantissimi marciapiedi dissestati, vero pericolo per i pedoni. «Considerato che la maggior parte di questi problemi potevano già essere stati risolti dal’amministrazione Mancinelli e dall’attività dello stesso consigliere di zona Tommaso Fagioli – conclude Eliantonio – sorge un dubbio: o la sua parola all’interno della maggioranza non conta nulla, oppure non fa gli interessi del suo quartiere. Fratelli d’Italia-AN rinnova con ancor più convinzione il sostegno all’iniziativa dell’Associazione Torrette Stop Degrado e dei torrettani, e chiede un’assunzione di responsabilità al consigliere Fagioli: si dimetta per il bene di Torrette».