ANCONA – «È necessario lavorare ad un progetto di un nuovo tracciato ferroviario che coinvolga tutta la dorsale adriatica delle Marche. Le associazioni Confartigianato, Cna, Confindustria, Confcommercio, Coldiretti ribadiscono la necessità di operare in termini regionali, per scongiurare il rischio di compromettere le potenzialità di rilancio futuro della nostra economia e del nostro territorio». Queste le parole delle categorie economiche marchigiane.
«Le opere preannunciate dal ministro Giovannini che riguardano solo la parte alta della nostra regione – continuano all’unisono le categorie – non sono soddisfacenti per l’intera regione, chiediamo che si attivi un intervento organico e complessivo di riprogettazione dell’infrastruttura ferroviaria nord-sud delle Marche, che veda poi la realizzazione anche per stralci in diversi momenti temporali. Servono dunque un piano organico, risorse adeguate e tempi certi».
E in merito al progetto inserito nel piano di Rfi di aumentare in maniera consistente il traffico merci su rotaia «non è pensabile che un così rilevante aumento del traffico ferroviario attraversi tutti i nostri centri costieri e diventi una barriera tra le nostre città e la spiaggia, con effetti devastanti sulla qualità della vita dei cittadini e delle attività economiche». Quindi le conclusioni: «Confidiamo in un lavoro di squadra tra istituzioni nazionali e regionali e categorie economiche per arrivare in tempi brevi ad un progetto condiviso», concludono le categorie.