ANCONA – Alla Croce Gialla di Ancona un nuovo defibrillatore grazie al contributo economico degli alunni delle scuole primarie De Amcis e Socciarelli e della materna Piaget. Per festeggiare l’arrivo di questa nuova apparecchiatura, acquistata anche con il ricavato delle offerte raccolte durante il periodo natalizio, settanta bambini accompagnati dagli insegnanti sono arrivati alla sede dell’ente. Un Babbo Natale della Croce Gialla era andato a trovare i bambini lo scorso dicembre per ritirare le letterine scritte dagli alunni e ricevere in cambio le offerte poi destinate all’acquisto del nuovo defibrillatore.
Un giorno di festa dove ai bambini è stato anche spiegato dai volontari come si chiama il 118 e le cose più importanti da riferire all’operatore in caso di necessità.
«Una giornata costruttiva sotto il punto di vista ludico con i bambini che hanno potuto anche ammirare la barella a spalla e quella trainata con i cavalli risalente ai primi del Novecento, ambulanze degli anni Sessanta conservate nel garage dell’associazione fino ai moderni Ducati in dotazione alla Croce Gialla di Ancona oltre all’ambulanza veterinaria», spiega la Croce Gialla.
Il defibrillatore è stato acquistato grazie anche alla partecipazione del Babbo Natale ad altre eventi che si sono tenuti in città proprio nel mese di dicembre. Attestati per l’impegno profuso nella raccolta fondi dunque sono così andati non solo alle scuole De Amicis, Socciarelli e materna Piaget di corso Amendola ma anche agli organizzatori dei mercatini di Natale a Varano, al Centro Naturale Amendola&Co che ha ospitato il Babbo Natale nella casetta di legno antistante Stadio Bar sempre in corso Amendola, all’Agenzia Viaggi Cinti di via delle Palombare e al Bar Marco di via delle Tavernelle.
«Una giornata di festa per questi bambini che hanno poi visitato la sede sempre accompagnati dai volontari della Croce Gialla e dalle maestre che hanno curato nei minimi particolari questa visita guidata spiegando cosa rappresenti la Croce Gialla per la città di Ancona, la sua storia e quanto gli anconetani siano legati a questa associazione una delle più longeve a livello nazionale», conclude l’ente.