ANCONA – Come ogni prima domenica di settembre torna anche quest’anno la tradizionale Festa del mare nel porto antico, giunta alla 35esima edizione e organizzata dall’associazione Stella Maris. Alle vittime di terra e di mare, e in particolare quest’anno a quelle del terremoto e ai migranti, è rivolto il pensiero degli organizzatori della festa.
Come già anticipato domenica 3 settembre la giornata inizierà alle 10.30 con la santa messa nella cattedrale di san Ciriaco celebrata dal cardinale Edoardo Menichelli. Il programma continuerà alle ore 17 con la partenza del corteo nel porto davanti l’edicola dedicata a Stella Maris, mentre alle 17.30 ci saranno l’imbarco e la processione in mare, con partenza dalla banchina n.1 del porto antico. Durante la processione ci sarà il tradizionale lancio della corona per ricordare tutti quelli che hanno perso la vita in mare e, sempre in mare, Menichelli benedirà le imbarcazioni dei pescatori e dei diportisti presenti. Alle 18 ritorno alla banchina n.1, il saluto delle autorità, la benedizione dell’arcivescovo Edoardo e, a seguire, la Performance della La Sand Artist Paola Saracini, che racconterà il mare disegnando sulla sabbia figure animate, con un particolare uso della luce e della musica. Le immagini create unicamente dal vivo saranno proiettate su un grande schermo.
Alle 19 sarà la volta di “Buonasera Mare Show”, talk show di Maurizio Socci dedicato al mare, con intermezzi musicali e spettacoli. Lo spettacolo, targato Filodiffusione, vedrà protagonisti Moreno Pieroni, assessore al Turismo della Regione Marche; Valeria Mancinelli, sindaco di Ancona, Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale; Andrea Morandi, presidente dell’Associazione Agenti Marittimi; Antonio Luccarini, storico; Claudia Rossi, campionessa di Vela e Carlo Mancini, presidente di Stella Maris e organizzatore della Festa del Mare. Durante il talk show ci sarà anche la perfomance “Inscenare” in collaborazione con il “Laboratorio teatrale in Metamorfosi” che presenterà “C’è di mezzo un mare”, una breve pièce di teatro e danza, dedicata al tema dei viaggi della speranza dei migranti verso una vita migliore. Regia e Voce Recitante: Luca Vagnoni. Coreografie di Alessia Giannini. Alle 20 stand gastronomici a cura di Ti Ci Porto e concerto dell’Orchestra Fiati di Ancona, mentre alle 21 sarà la volta del tradizionale spettacolo pirotecnico in mare che durerà 30 minuti. La Festa del Mare sarà uno degli ultimi appuntamenti pubblici con il cardinale Menichelli perché recentemente papa Francesco ha nominato Mons. Angelo Spina, nuovo vescovo dell’arcidiocesi di Ancona-Osimo.
«L’attesa di tutti per la festa – sottolinea il sindaco Valeria Mancinelli – testimonia il forte legame che, nel corso dei secoli, si è rafforzato tra il capoluogo e il suo mare. Un mare che unisce, che fa da ponte con altre culture, un mare che è e sarà sempre una risorsa preziosa». «Il mare – conferma Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale – è il compagno di vita di questa città. Dal mare nascono creatività, economia, innovazione, scambi internazionali che creano sviluppo e occupazione».
In occasione della Festa del Mare saranno aperti e fruibili gratuitamente dalle ore 16.30 alle ore 23.30 i parcheggi Traiano e quello degli Archi. Inoltre stazionerà presso la banchina 1 per essere presentato alla cittadinanza il “Moving Lab”, laboratorio Mobile di Polizia Scientifica, attrezzato con tutte le dotazioni necessarie per le attività investigative di tipo scientifico e in grado di riprodurre il lavoro di un Gabinetto di Polizia Scientifica. Il laboratorio permette infatti di foto-segnalare una persona e verificare in pochi istanti se gravata da eventuali precedenti di polizia, di valutare l’autenticità dei documenti in caso di dubbi durante un controllo, di effettuare sopralluoghi sulla scena del crimine, di analizzare le sostanze stupefacenti sequestrate, e molto altro ancora. Nell’ambito della manifestazione, al Porto Antico sarà presente anche un punto di raccolta di occhiali usati, promosso dal Lions Club. Gli occhiali usati raccolti dai volontari Lions verranno riciclati, puliti, riparati, classificati a seconda della gradazione, e distribuiti dal Lions Club e da altre organizzazioni che si occupano della protezione della vista nei paesi in via di sviluppo. Con il progetto lanciato insieme dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità si intende entro il 2020 impedire a 100 milioni di persone di diventare cieche.