ANCONA – Tremila interventi in un anno e quasi 60 mila chiamate di aiuto ricevute al centralino del 113. Domani 10 aprile la Polizia festeggerà 168 anni dalla sua fondazione e, alla vigilia della ricorrenza che vedrà una cerimonia ristretta in Questura ad Ancona con la deposizione di una corona di alloro ai caduti, fa un bilancio dell’ultimo anno di attività prendendo in considerazione il periodo che va dal 1° aprile 2019 fino al 31 marzo 2020. Ogni reparto ha il suo picco di arresti e denunce in attività che hanno visto smantellare diverse bande di criminali.
Nel complesso le richieste di aiuto dei cittadini arrivate al numero del 113, nella provincia di Ancona, sono 58.935, una media di 164 chiamate giornaliere che se divise per una giornata registrano quasi 7 richieste all’ora. Gli interventi effettuati sono stati 2.996. Il reparto con più arresti è stato quello della Squadra Mobile che ne ha registrati 101 mentre 98 sono state le persone indagate. Tre le catture di latitanti e oltre 3 chili di droga sequestrata tra i quali primeggia il sequestro di oltre 2 chili di marijuana. Le somme per spaccio recuperate sono state pari a 26mila 500 euro.
Tra le attività di rilievo svolte ad Ancona si ricorda l’operazione San Lazzaro che a maggio dello scorso anno ha portato a sgominare una banda rom residente al Piano di, dedita a spaccio, estorsione, stalking e rapina. In manette finì una intera famiglia.
A settembre 2019 l’operazione “Visshudda” relativa al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione attraverso diversi centri benessere di cui uno lungo la Strada Vecchia del Pinocchio. Signorine si prostituivano con la scusa dei massaggi tantrici.
A novembre l’inchiesta “Ghost Jobs” che ha portato a galla un giro di corruzione in Comune, ad Ancona, per appalti pubblici pilotati.
Tra le attività della Digos spicca quella di agosto scorso che ha portato ad identificare il vandalo che aveva imbrattato la sede di Casa Pound in via Jesi. A gennaio invece identificati e denunciati i promotori del corteo dei Babbo Natale che sfilarono in corso Garibaldi, ad Ancona, per l’arrivo di Salvini in città, era il 23 dicembre scorso.
Queste le attività dei commissariati sul territorio.
Senigallia 28 arresti e 207 denunce.
Osimo 2 arresti e 106 denunce, Jesi 5 arresti e 131 denunce, Fabriano 4 arresti 209 denunce.
La polizia stradale ha ritirato 305 patenti, attestato 14.223 infrazioni e rilevato 482 incidenti. La polizia ferroviaria ha fatto 7 arresti e 82 denunce. La polizia di frontiera 4 arresti e 17 denunce.
La scientifica: 771 sopralluoghi, 113 indagini in deroga, 71 prelievi dna e 13 intercettazioni ambientali. Polizia postale: 429 denunce, individuato 21 responsabili per pedopornografia, 99 responsabili per truffe attraverso il canale della rete per lo più per clonazione carte. Sono 50mila gli studenti raggiunti con l’iniziativa “Una vita da social” e 700 i genitori.
Il Reparto Mobile di Senigallia ha effettuato 578 servizi per ordine e sicurezza durante le manifestazioni.