ANCONA – “Questo non è amore” è l’iniziativa della Polizia di Stato messa in campo in occasione della Giornata internazionale della donna, contro abusi e aggressioni di cui sono spesso vittime le donne. Ad Ancona, il personale della Questura dorica ha dedicato l’iniziativa alle donne ucraine, oltre che a tutte le vittime di violenze, cui le istituzioni in questo momento di crisi umanitaria, devono ancora più vicinanza.
Dal 1° gennaio 2021 ad oggi i poliziotti della Questura di Ancona hanno eseguito 26 ammonimenti emessi dal Questore Capocasa, su istruttoria della Divisione Anticrimine guidata dal dirigente Marina Pepe, come misure di prevenzione, volti a scongiurare il reiterarsi di condotte di violenza o sopruso, a tutela di donne molestate e perseguitate. Sempre nello stesso periodo sono state denunciate per violenza sessuale 36 persone, per atti persecutori 46 soggetti, 89 per maltrattamenti in famiglia e 38 per minacce, molestie e violenza.
Donne che si rivolgono alla Polizia di Stato per uscire da una situazione di angoscia e terrore e riprendono in mano le redini della loro vita. Nel pomeriggio di oggi il personale della Questura ha presenziato in Piazza Roma e Corso Garibaldi, per sensibilizzare la cittadinanza contro la violenza di genere, e per sensibilizzare le donne a reagire ai pericoli di relazioni affettive controllanti e pericolose.
Con l’occasione sono stati distribuiti opuscoli ad hoc, ideati dalla Direzione Centrale Anticrimine, per contrastare il fenomeno della violenza di genere. Il Questore di Ancona Cesare Capocasa ha così commentato: «La ricorrenza dell’8 marzo è dedicata a tutte le donne che soffrono a causa della violenza, della sopraffazione, delle guerre. In questo drammatico momento il pensiero è rivolto in particolare alle donne ucraine, che nel loro paese rischiano ogni istante la vita».