Ancona-Osimo

Festival del giornalismo d’inchiesta delle Marche, la kermesse torna con tanti grandi ospiti

Un cartellone ricco di appuntamenti e ospiti importanti per l'evento, dedicato al compianto Gianni Rossetti. Ecco il calendario delle iniziative in programma

Antonio Di Bella e Filippo Nanni (al centro) ospiti ad Ancona del Festival del giornalismo d'inchiesta
Antonio Di Bella e Filippo Nanni (al centro) ospiti ad Ancona del Festival del giornalismo d'inchiesta (Immagine di repertorio)

OSIMO – Torna il Festival del Giornalismo d’inchiesta delle Marche “Gianni Rossetti”, organizzato dal circolo culturale Ju-ter club Osimo in collaborazione col circolo +76, la Confartigianato Imprese di Ancona e Pesaro Urbino ed altri importanti partner del territorio. E lo fa con un cartellone ricco di appuntamenti ed ospiti importanti. ”Il giornalismo come impegno sociale: l’esempio di Emma D’Aquino e Francesca Fialdini”. Spazio anche per la cronaca nera con Emma D’Aquino, già conduttrice del TG1 ed ora “volto” della storica trasmissione di Rai 3 “Amore Criminale” e della recente “Vittime collaterali”. Inviata a New York nei giorni dell’attentato dell’11 settembre 2001, oltre che cronista in prima linea in alcuni dei più scottanti casi di cronaca nera italiani, la D’Aquino sarà ospite nella serata di apertura della dodicesima edizione il 31 agosto al teatrino dell’Istituto Campana di Osimo, che rinnova così la sua proficua ed essenziale collaborazione con la kermesse dedicata al compianto Gianni Rossetti. Con lei, sul palco, salirà anche l’autrice di “Amore Criminale” Matilde D’Errico , autrice e conduttrice anche di “Sopravvissute”, format dedicato alle storie di donne vittime di violenza e riuscite a scappare da relazioni pericolose. Sarà un’occasione unica per scoprire i retroscena di “Amore criminale” che dal 2007 porta avanti una grande battaglia di sensibilizzazione e denuncia occupandosi di storie di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica nei confronti delle donne e capace di tenere alta l’attenzione sulla piaga dilagante dei femminicidi. Modereranno il dibattito Caterina Cantori e Luca Falcetta. Proseguendo il filone “true crime”, il primo settembre toccherà a Francesca Fialdini (giornalista, già conduttrice di “Unomattina” e voce di Radio Vaticana) e Andrea Casadio, rispettivamente conduttrice ed autore di “Fame d’amore”, Rai 3. La trasmissione, prodotta dalla Ballandi srl, è un fulgido esempio di servizio pubblico, mescolando uno stile narrativo inedito con l’attenzione a tematiche quanto mai importanti come quella dei disturbi alimentari (anoressia, bulimia, vigoressia) oppure delle dipendenze da droghe, farmaci, o forme di ritiro sociale come l’hikikomori. Ospiti della sala consiliare del Comune di Castelfidardo, il tema che affronteranno sarà quello delle pericolose conseguenze di un approccio inadeguato a queste condizioni mediche troppo spesso sottovalutate. Modereranno il dibattito Francesca Piatanesi e Luca Romagnoli.

Gli altri appuntamenti

“La comunicazione religiosa: parola a don Marco Pozza, voce della sofferenza e della speranza dei detenuti”, sabato 2 settembre al Santuario di San Giuseppe da Copertino di Osimo. Dopo padre Maurizio Patriciello, si rinnoverà anche lo spazio dedicato alla comunicazione religiosa. Il premio per la comunicazione religiosa è stato assegnato quest’anno a Don Marco Pozza per il contributo al cambiamento del modo di fare giornalismo religioso e per la capacità di informare sui temi della fede e dell’impegno caritativo della Chiesa a partire dalla pastorale carceraria. Don Marco Pozza è cappellano del carcere “Due Palazzi” di Padova, collaboratore di “A Sua Immagine”, nonché autore di quattro volumi scritti con papa Francesco. A moderare l’incontro Virginia Saba. Poi “Uomini e giornalisti in prima linea: Gratteri e Figliuolo, Nuzzi, Severgnini e Giordano” a partire da una figura chiave dell’antimafia italiana, il magistrato Nicola Gratteri. Procuratore di Catanzaro, Gratteri vive sotto scorta dal 1989. Sarà protagonista del Festival il 9 settembre al palazzetto dello Sport di Filottrano. Ad intervistarlo, sul palco con lui, ci sarà il giornalista e conduttore televisivo Gianluigi Nuzzi, autore di innumerevole inchieste di respiro internazionale, conduttore della trasmissione “Quarto Grado”. Molti altri, infatti, saranno i grandi nomi che animeranno quest’edizione del Festival. Come il generale Francesco Paolo Figliuolo, già commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ed ora al vertice del Comando Operativo Vertice Interforze dello Stato Maggiore della Difesa. Ospite del Teatro “Primo Ferrari” di San Marcello il 23 settembre, Figliuolo ripercorrerà i momenti cruciali della gestione della pandemia e lo farà accompagnato dal giornalista Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera e già collaboratore di New York Times ed Economist, Severgnini è anche autore di un libro-intervista dedicato alla figura del generale “anti-Covid”. Modereranno Jessica Balestra e Giacomo Giampieri. Annullato lo scorso anno a causa dell’alluvione che ha colpito Senigallia, sarà riproposto l’appuntamento con Mario Giordano, giornalista, scrittore e direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell’informazione Mediaset per le inchieste pungenti e provocatorie, ma sempre dalla parte del cittadino, portate avanti da “Fuori dal Coro. La location sarà la stessa prevista in origine, l’Auditorium della Confartigianato di Ancona e Pesaro Urbino di via Fioretti, ad Ancona, il 16 settembre. Modererà l’incontro il direttore del “Corriere Adriatico” Giancarlo Laurenzi. Anche quest’anno la direzione del Festival è stata affidata a Giacomo Galeazzi, giornalista e scrittore. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno a partire dalle 21. Non mancheranno altre sorprese, compreso un ulteriore incontro previsto per il mese di ottobre.