Ancona-Osimo

Festival del libro marchigiano, la prima edizione in autunno ad Ancona

Il progetto è stato presentato al Salone del Libro di Torino, dopo che era stato approvato nei giorni scorsi dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale su proposta dello stesso presidente Latini

Un “Festival del libro marchigiano” e quale occasione migliore per presentarlo se non il Salone del Libro di Torino. Il progetto è stato approvato nei giorni scorsi dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale su proposta dello stesso presidente Dino Latini, che ha illustrato l’iniziativa nel corso di un collegamento da remoto con lo stand condiviso da Giunta ed Assemblea legislativa al Lingotto Fiere del capoluogo piemontese.

«Il nostro obiettivo – ha detto proprio Latini – è quello di promuovere e divulgare la cultura attraverso un appuntamento che apra le porte a editori e scrittori marchigiani e permetta loro di esprimere al meglio le loro potenzialità. Accanto a questo, ovviamente, ci sarà la nostra produzione di testi annoverata nella collana dei “Quaderni del Consiglio”, che ormai da tempo fa tesoro della storia, delle tradizioni, degli stessi ambiti culturali che appartengono alle Marche. Basti pensare che negli ultimi tre anni questa produzione è quasi raddoppiata».

Il Festival, così come progettato, sarà organizzato per quattro giorni nel mese di ottobre e la prima edizione troverà ospitalità ad Ancona, mentre per le prossime  sarà scelta, di volta in volta, una città diversa.

«Il carattere itinerante – ha specificato Latini – si basa proprio sulla nostra intenzione di abbracciare l’intero territorio regionale e di avvicinare il maggior numero di pubblico possibile, con particolare attenzione a quello dei giovani. Non vuole essere una manifestazione che si sovrappone ad altre già esistenti, ma diventare complementare, porsi come un mezzo affinché con maggior forza e convinzione emerga la realtà editoriale marchigiana».

Secondo il presidente sarà anche un’occasione per avvicinare i cittadini e far conoscere loro quelle che sono le funzioni proprie del Consiglio regionale e l’attività complessiva che viene svolta. Alla presentazione dell’iniziativa ha partecipato anche Mimmo Minuto, presidente dell’associazione culturale “I luoghi della scrittura”,  dal confronto con il quale ha trovato concretizzazione l’idea di organizzare il Festival.

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