Ancona-Osimo

Fiera di san Ciriaco, tante curiosità e primo giorno da record

Lunedì 1° maggio i visitatori sono stati oltre 40mila, un 20% in più rispetto allo scorso anno. Oggi sono state registrate circa 20mila presenze

ANCONA- Primo giorno da record alla Fiera di San Ciriaco. Lunedì 1° maggio i visitatori sono stati oltre 40mila, un 20% in più rispetto allo scorso anno secondo la Blu Nautilus, organizzatrice dell’evento. Oggi, le persone arrivate per la tradizionale fiera dedicata al patrono della città sono state 20mila. Considerato il giorno feriale, un risultato comunque buono. Per gli anconetani, almeno un giro tra le bancarelle è d’obbligo. Quest’anno gli espositori sono 460 dislocati tra Corso Garibaldi e il Viale della Vittoria. Tante le curiosità messe in mostra dai venditori ambulanti, arrivati da tutta Italia. Manca forse il vero prodotto innovativo ma alla fiera si può trovare davvero di tutto e per tutti i gusti. Articoli per la casa, utensili, pentole. E poi abbigliamento, intimo, scarpe, borse e bigiotteria. Non possono mancare i vari panni magici per la pulizia e i prodotti per affettare frutta e verdura con tanto di dimostrazione sull’utilizzo.

Per chi vuole dormire bene, quest’anno c’è anche il “cuscino più comodo del mondo” e per le signore che non vogliono invecchiare, la crema rigenerante all’estratto proteico della bava di lumaca. Spazzole e piastre per cambiare look in poco tempo, giocattoli, tisane e tante cose da mangiare. La fiera di San Ciriaco richiama come ogni anno molti visitatori anche da fuori regione. Ci sono famiglie, giovani e adulti. Qualcuno è a caccia di occasioni, altri vogliono solo curiosare tra i vari articoli in vendita. Per chi ancora non avesse fatto un giro tra i vari espositori, l’appuntamento è fino al 4 maggio. Tema caldo della fiera i venditori abusivi. In tanti, soprattutto ieri, hanno esposto la propria merce su dei teli posizionandoli a terra. La polizia municipale ha sequestrato numerosi prodotti. In questi giorni aumenteranno i controlli anche con agenti in borghese.