ANCONA- Le uniche categorie che saranno in campo in questo fine settimana sono l’Eccellenza, la Promozione e la Juniores Regionale, perchè strettamente collegata alle prime due per via della presenza di calciatori under nelle prime squadre. Questo è il verdetto del lungo pomeriggio del calcio dilettantistico regionale che si è sviluppato tra Palazzo Raffaello, dove alle 14.30 si è tenuta la riunione tra i vertici della Regione Marche (il governatore Acquaroli e l’assessore Latini), quelli della Figc (il presidente Cellini con i consiglieri Panichi e Franchellucci), il Coni (rappresentato da Fabio Luna) e l‘autorità sanitaria.
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I rinvii delle restanti categorie del calcio (le prime tre giornate) e di tutto il calcio a 5 in blocco (le prime cinque giornate) conducono al 13/11, data di scadenza del Dpcm ancora in corso. Dalla Regione l’impegno è quello di monitorare la curva epidemiologica al fine di arrivare la prossima settimana con un quadro più chiaro che porterà eventualmente ad un’altra decisione generale.
Sul tavolo di confronto si è parlato anche di quarantena e di cosiddetto alleggerimento di protocollo. Da un punto di vista sanitario nessun passo indietro con la situazione che resterà la medesima. Nella fattispecie, ogni caso di positività sarà analizzato secondo la competenza dall’Asur territoriale che deciderà anche in merito alla quarantena dell’intero gruppo squadra. Nessuna decisione unitaria da un punto di vista regionale ma non è escluso che le parti possano riaggiornarsi nei prossimi giorni anche su questa tematica. Per quel che concerne invece il discorso legato al “numero congruo” per richiedere il rinvio di una partita la volontà di Cellini è quella di dare un come e un quando al quesito.
In conclusione, per il momento, salvi i campionati di Eccellenza, Promozione nei suoi tre gironi e Juniores regionali. Fermi tutti gli altri. L’equilibrio è sottile e guardare al futuro immediato diventa veramente difficile tra contesto sanitario e rinvii che si susseguono. Le competizioni provinciali, così come lo sport amatoriale, erano già fermi dall’ultimo Dpcm.