FILOTTRANO – La città è pronta ad immergersi nella suggestiva atmosfera barocca, è già addobbata per il festival sulle Orme del Cusanino, la rassegna musicale diretta dal maestro Antonio Pirozzi, che ricorda Giovanni Carestini. La voce bianca del Settecento calcò i più importanti palcoscenici dell’epoca impressionando per il suo timbro ineguagliabile e la forte presenza scenica. Giunto alla 9° edizione, il festival anche quest’anno proporrà un cartellone di altissimo livello dal 24 al 31 agosto.
L’inizio giovedì 24, nella splendida chiesa di San Francesco, in pieno centro storico, con l’Ensemble Aurora che suonerà brani di Sirmen e Nardini. Il gruppo, fondato nel 1986, ha basato la ricerca della propria emissione sonora sulla caratteristica più costante dell’estetica sei-settecentesca: l’imitazione della natura, e quindi della voce umana, con le sue dinamiche, pronunce e articolazioni. Venerdì 25 torna a grande richiesta l’Orchestra fiati di Ancona che si esibirà in piazza Cavour, davanti al palazzo del Comune, proponendo un repertorio variegato che andrà dal classico al pop. Sabato 26 invece si ritorna a San Francesco per una serata dedicata alle arie e autori dell’epoca del Carestini con l’Orchestra barocca del Cusanino e Raffaele Pe, uno dei controtenori più apprezzati sulla scena internazionale. Intelligenza interpretativa, bellezza del suono, virtuosismo tecnico sono le doti riconosciutegli dalla critica in modo unanime.
Domenica 27 in piazza Dante sarà invece la volta dei Musici Italiani con Elisa Maria Mannucci al violino e Marco Pelliccioni al clarinetto, diretti dal maestro Damiana Natali. Verranno suonati brani di Vivaldi, Corelli, Pergolesi, G. F. Haendel, Marcello e Albinoni. Lunedì 28, sempre in piazza Dante, si esibirà il Quintetto d’archi dell’Accademia dorica, mentre martedì 29 toccherà al Seem Sax Quartet con un programma che spazierà dal barocco alle musiche da Oscar di Ennio Moricone. Per l’occasione si esibiranno le ballerine di Dazarte Revolution, la scuola di danza filottranese diretta da Valentina Di Sante. Mercoledì 30 si ritorna al programma classico con l’ensemble Accademia dorica e i docenti e allievi del corso di perfezionamento. Per tutta la settimana del festival si terrà infatti la tradizionale Masterclass con la partecipazione straordinaria di rinomati maestri a livello internazionale. Giovedì 31, per il gran finale della rassegna, toccherà all’ensemble da camera “Opera Prima”, con Federico Guglielmo al violino, Lorenzo Feder al clavicembalo e Cristiano Contadin alla viola da gamba e direzione.
Musica ed atmosfera barocca nelle più suggestive location della città del Cusanino, che quest’anno celebra anche un altro figlio illustre: l’esploratore Giacomo Costantino Beltrami, di cui ricorrono I 200 anni dalla scoperta delle sorgenti del Mississipi.