VALMUSONE – L’ondata di piena del fiume Musone che si è verificata attorno alle 20.30 di ieri sera (25 marzo) trascinando nel tratto del territorio di Osimo e Castelfidardo molti detriti non ha provocato esondazioni. L’allerta allo stato attuale è dunque rientrata senza conseguenze. Il gruppo comunale di Protezione civile fidardense ed i servizi di reperibilità comunale rimangono comunque in vigile attesa e controllo, pronti ad intervenire qualora si ripresentino dei rischi. La centrale operativa regionale ha confermato che l’idrometro, che aveva raggiunto appunto una soglia preoccupante, non sta registrando ora livelli critici.
Il lavoro
Ieri sera vigili del fuoco e protezione civile erano al lavoro per monitorare la situazione. Per precauzione Il Comune di Osimo ha chiuso i ponti in via Molino Mensa (il ponte che porta all’incrocio con casa Cea e via Settefinestre) e la pista ciclabile in prossimità dell’intersezione con via Paradiso.
Il comune di Castelfidardo aveva anche diramato le raccomandazioni per chi risiede in prossimità del fiume: «Tenersi pronti ad attivare ogni misura necessaria per evitare pericoli: non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni; non uscire per mettere al sicuro l’automobile; se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio; chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata; limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi; tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità».