ANCONA- Un nuovo acceleratore di startup scende in campo nelle Marche. Si chiama. AC75 Startup Accelerator la novità realizzata da Fondazione Marche, principale finanziatore, affiancata da Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche. La mission sarà combinare ingenti investimenti con innovazioni tecnologiche radicali e team di talenti.
Il progetto
Dare impulso all’economia regionale e nazionale partendo proprio dai giovani e dall’innovazione. E’ questo il senso del progetto appena inaugurato, che si articolerà in 4 macro aree di sviluppo: Programmi di accelerazione nazionali e internazionali, Business Angel Partner, Sviluppo Spin-Off – From Lab to Market e Immersive Talent Program. Il primo step, dunque, sarà quello di individuare specifiche attività di accelerazione a favore di startup tecnologiche ad alto potenziale di mercato.
Il valore aggiunto sarà proprio il coinvolgimento di acceleratori internazionali di comprovato successo, inclini ad attività di open-innovation, e di centri di ricerca affini alle startup da accelerare. Per quanto riguarda l’attività di Business angel partner, invece, il progetto si prefiggerà di far incontrare le risorse finanziarie con le competenze manageriali volte a far crescere la startup: per i primi 3 anni questa attività sarà focalizzata sulle startup delle Marche. Mentre con lo Sviluppo Spin-Off – From Lab to Market si andrà alla scoperta di nuovi team con idee e competenze di ricerca finalizzate alla creazione di spin-off universitari ad alto potenziale tra gli atenei marchigiani. Infine l’Immersive Talent Program, ovvero la ricerca di 10 giovani all’anno per 3 anni, al fine di formare e coltivare un vivaio di spiriti imprenditoriali del territorio. Dunque un progetto ambizioso che parte subito col piede giusto e con una road map ben delineata.
Il planning
AC75 Startup Accelerator apre il suo viaggio con una pianificazione dettagliata e intenta a raggiungere subito i primi traguardi. Ad esempio il programma di Business Angel Partner, grazie agli sforzi di Fondazione Marche, è già attivo con un progetto pilota che ha coinvolto 1 business angel, 2 startup, oltre 500 mila euro investiti. E ha posto le basi per la creazione di un network di soggetti che contribuiranno alla nuova fase di sviluppo. Tradotto: da una parte la ricerca sul territorio di start up già avviate, dall’altra la ricerca di profili manageriali (business angel, appunto) che corrispondano all’identikit. Il programma si adopererà per fornire il match migliore. In tutto questo Fondazione Marche entrerà come co-investitore al fianco del business angel, così da moltiplicare l’apporto finanziario. Mentre sullo scouting dei nuovi talenti, l’acceleratore di startup si servirà dell’aiuto dell’Università Politecnica delle Marche per un programma che inizialmente durerà 3 anni. Ogni anno sarà prevista una prima fase di ricerca e selezione di 10 giovani, in grado di dimostrare già idee ed intraprendenza. Successivamente, verrà offerto loro un training di 6 mesi che comprende una breve formazione iniziale a cui seguirà l’affiancamento alle startup accelerate. Al termine dell’Immersive Talent Program i giovani avranno raggiunto una maggiore consapevolezza circa le attività da intraprendere, lanciare una loro startup o entrare nel team di una già costituita e partecipata da AC75 Sartup Accelerator.