ANCONA – È un Natale diverso, ma è sempre Natale. Soprattutto per i bambini ospiti dell’ospedale Salesi che, tra le mura della struttura ospedaliera anconetana, combattono quotidianamente la loro battaglia. I collaboratori della Fondazione Salesi, quotidianamente, mettono a disposizione la loro competenza, la loro allegria e il loro stato d’animo positivo e propositivo per strappare un sorriso. Già, un sorriso. La cosa probabilmente più importante anche in questo momento di enorme difficoltà.
Il Covid ha imposto delle regole, ma nel rispetto delle stesse ci saranno i Babbo Natale acrobati o quelli in motocicletta pronti a regalare scenografia e svago. Non ci saranno gli assembramenti ma resterà, tuttavia, l’essenza. Un’essenza che si manifesta con un Santa Claus all’ingresso dell’ospedale che regala peluche, un elfo che racconta storie e tanti elementi che permettono ai più piccoli di vivere attimi di spensieratezza.
«È sempre Natale e, proprio per questo, voglio entrare anche io nella parte nonostante la serietà del mio ruolo – spiega il presidente della Fondazione Salesi Antonio Maraldo -. Le difficoltà legate al Covid non ci hanno fermato e abbiamo tante iniziative in cantiere. Il 20 dicembre ci sarà lo show dei Babbi Natale acrobatici e successivamente arriveranno anche i loro colleghi in moto. Servirà a fare un po’ di rumore e trasmettere allegria. Tante aziende ci sono vicine, ogni giorno doniamo panettoni, torroncini. Insomma, è un bel menù per non dimenticarci che è Natale. Qual è il nostro obiettivo? Portare un sorriso ma generare tranquillità, questa è la cosa più importante».
Commossa e soddisfatta anche la direttrice della Fondazione Salesi la professoressa Laura Mazzanti: «Vengo dal mondo accademico della Medicina ed è stato scientificamente provato che con il sorriso si migliora lo stato di benessere. Pensate a questi bambini che sono in un ambiente estraneo, duro e lontano dalla famiglia. Pensate a quanto può essere importante per loro trasmettere il significato del Natale. I nostri collaboratori fanno un lavoro enorme, sono bravissimi e meravigliosi. Sono entrati pienamente nello spirito».