ANCONA – Mobilità sostenibile, smart cities e sviluppo sostenibile. Ma anche tagli ai trasferimenti per le fusioni, misurazione del BES negli strumenti della programmazione economica degli enti locali e l’Agenda 2030. Sono questi alcuni temi affrontati nel corso dell’incontro organizzato da Ali Marche (Autonomie locali italiane) che si è svoltosi venerdì 5 luglio ad Ancona nel palazzo dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
All’incontro erano presenti sindaci e amministratori della provincia di Ancona, oltre al presidente Ali Marche Valerio Lucciarini (a destra nella FOTO), e al direttore Emanuele Lodolini. Un’occasione per fare il punto sulle tante battaglie che Ali Marche sta portando avanti a difesa degli enti locali e degli amministratori: tra queste la loro dignità, attraverso una proposta di legge presentata mesi fa alla Camera che prevede un’indennità minima di 1500 euro nette per i sindaci. Ma non solo: anche la semplificazione e lo sblocco degli investimenti hanno rivestito un ruolo importante durante l’incontro.
Proprio sullo spinoso tema dei tagli alle risorse destinate a quei comuni che in questi anni hanno scelto di fondersi per logiche di semplificazione, si sono spesi diversi interventi: solo nelle Marche sono penalizzate sette nuove realtà, nate dalla fusione di piccoli comuni come Colli al Metauro, Fiastra, Terre Roveresche, Trecastelli, Valfornace, Vallefoglia, Sassocorvaro Auditore.
Comuni (eccezion fatta per Sassocorvaro Auditore formatasi quest’anno) che fino al 2018 hanno ricevuto regolarmente quanto previsto dalla legge: 5.863.982 euro a cui nel 2019 bisogna aggiungere i maggiori oneri derivanti dall’ultima fusione per un totale di 6,81 milioni di euro. I tagli di quasi il 40% hanno fatto dunque scendere lo stanziamento per il 2019 a 4,34 milioni di euro il contributo per le nuove amministrazioni, che si sono proprio oggi incontrate a Trecastelli per fare il punto sulla situazione.