ANCONA – Collaborare per formare giovani pronti ad essere inseriti nel comparto del turismo e della ricettività. Ecco l’obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto dal presidente Daniele Silvetti per conto dell’Ente Parco del Conero, dalla prof.ssa Maria Alessandra Bertini dirigente scolastica dell’IIS Savoia-Benincasa, dai sindaci di Numana Gianluigi Tombolini, e Sirolo Filippo Moschella, e dal Presidente dell’Associazione Riviera del Conero e Colli dell’Infinito Carlo Neumann.
L’occasione per definire un piano organico di attività formative e di avvicinamento al territorio del Parco rivolto agli studenti nasce dall’avvio del nuovo percorso formativo denominato “Istituto Tecnico Economico e del Turismo” a cura dell’IIS Savoia Benincasa per rispondere ad una precisa esigenza del territorio.
Grazie al protocollo d’intesa si offriranno agli studenti delle classi IV una molteplicità di possibilità di inserirsi velocemente nel mondo del lavoro trattandosi di professionalità largamente richieste.
«Siamo lieti di essere giunti alla conclusione di un percorso di confronto tra tutti i soggetti interessati – ha detto Daniele Silvetti, Presidente dell’Ente Parco del Conero introducendo l’incontro – e che è stato un percorso facile perché partito da una convergenza già concreta sul modo di incrociare la formazione dei ragazzi con le esigenze degli enti pubblici che curano la promozione del territorio e con gli operatori privati che hanno bisogno di acquisire nuove professionalità qualificate».
Con questo protocollo i firmatari si impegnano a definire un piano organico di attività pratiche e di avvicinamento al mondo del lavoro da svolgere presso il front office del Centro Visite del Parco del Conero, presso gli I.A.T. dei Comuni di Sirolo e di Numana e presso gli uffici dell’Associazione Riviera del Conero ma anche ad individuare modalità di cooperazione con le varie tipologie di strutture turistiche ricadenti all’interno dell’Area Naturale Protetta del Conero per la crescita professionale degli studenti favorendo lo scambio di esperienze e di saperi tra i vari contesti.
Per integrare il percorso formativo che gli studenti affrontano nelle materie di indirizzo, prima di avviare il percorso di stage saranno organizzati degli incontri in classe con il coinvolgimento di esperti che forniranno le indicazioni necessarie per inserirsi in esperienze di lavoro dirette e progettualità già in corso.
«Per i nostri studenti è un’opportunità straordinaria – ha detto la prof.ssa Bertini – di testare sul campo ciò che apprendono nel percorso di studi osservando da vicino come si svolge il lavoro per il quale si stanno preparando. Ai firmatari dell’accordo non posso che essere grata per la straordinaria disponibilità che oggi, da formale, assume contorni molto pratici».