Ancona-Osimo

Forte odore di gas dalla Raffineria, l’Api: «Tutto sotto controllo, è per lavori di bonifica»

Nel pomeriggio di oggi diversi cittadini hanno telefonato ai vigili del fuoco e ai vigili urbani per la percezione di forti esalazioni a Falconara. La società di idrocarburi risponde che aveva avvisato le autorità con un comunicato circa le operazioni ad un serbatoio danneggiato ed iniziate ieri

Raffineria Falconara

FALCONARA – Pompieri alla raffineria Api per forte odore di gas percepito dalla popolazione. I vigili del fuoco sono intervenuti con diversi mezzi, attorno alle 18.30, per un controllo. Diversi residenti avevano chiamato il 115 e la polizia municipale, preoccupati perché sentivano un odore persistente. I pompieri sono usciti per una sospetta fuga gas arrivando poi a capire che proveniva dalla raffineria.

Per l’Api però non ci sarebbe stata nessuna perdita e nessun pericolo. «Sono in corso lavori di bonifica di un serbatoio – ha fatto sapere la raffineria – che era già fuori uso da febbraio e sul quale è prevista la realizzazione di un doppio fondo. In merito alle operazioni erano state già avvisate le autorità, Comune, Arpam e lo stesso comando dei vigili del fuoco, attraverso una mail». La mail porta la firma dell’ingegnere Giovanni Bartolini, responsabile Ssaq ed ha la data di oggi. «Si è verificato un trafilamento di prodotto idrocarburico sul tetto del serbatoio stesso – riporta la nota – L’evento, classificato come evento minore, nell’ambito del piano di emergenza interno, è stato gestito dal personale di raffineria mediante la realizzazione di un letto di schiuma e l’allestimento di opportuno sistema di recupero. Entro la giornata di domani (13 aprile) la situazione verrà ripristinata. Nel transito potrebbero verificarsi fenomeni di odore percepibile nelle aree limitrofe alla raffineria. L’evento, rimasto confinato al tetto del serbatoio, non ha comportato danni alle persone né impatti significativi all’ambiente». I vigili del fuoco hanno lasciato la raffineria attorno alle 21, senza ravvisare pericoli per la popolazione. Nonostante questo i cittadini hanno continuato a tempestare di telefonate il centralino dei pompieri.