ANCONA – Una proposta di legge per valorizzare a livello nazionale e internazionale la figura di Mario Giacomelli. E’ quanto presentato dal Partito Democratico in sede regionale, riscuotendo un consenso ampio anche da esponenti della maggioranza di centrodestra, per celebrare l’artista di Senigallia in occasione dei cento anni dalla nascita.
L’iniziativa è stata illustrata dal capogruppo dem Maurizio Mangialardi, affiancato dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini, dall’ex senatrice Silvana Amati e dal direttore del Musinf di Senigallia Gian Mario Raggetti. Primo firmatario proprio l’ex sindaco di Senigallia, ma l’atto è stato sottoscritto anche dal presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini (Udc) e dai consiglieri regionali Marta Ruggeri (M5s), Simona Lupini (gruppo misto), Giacomo Rossi (Civici Marche), Mirko Bilò (Lega) e dai consiglieri Pd Anna Casini, Manuela Bora, Andrea Biancani, Romano Carancini, Fabrizio Cesetti, Antonio Mastrovincenzo e Micaela Vitri.
L’iter passerà prima attraverso la commissione regionale e poi in aula consiliare, e verosimilmente tra ottobre e novembre potrebbe vedere l’approvazione definitiva. Il che significa che per il 2024 e 2025 verranno stanziati almeno 25mila euro l’anno per organizzare mostre, convegni, incontri e iniziative che possano celebrare la figura del tipografo, fotografo e artista di Senigallia Mario Giacomelli. L’iniziativa è stata presentata proprio nel giorno del compleanno di Giacomelli, scomparso nel novembre del 2000 a 75 anni.
«Un’adesione bipartisan – ha sottolineato Mangialardi – come si conviene per grande personaggio e un punto di riferimento culturale per l’intera regione, uno dei maggiori fotografi del Novecento le cui foto sono esposte nei più grandi e importanti musei del mondo. Con questo progetto avviamo un percorso per valorizzare a livello internazionale la sua figura, una grandissima occasione che speriamo si concretizzi velocemente». Sullo stesso piano il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, anch’egli sottoscrittore della pdl: «Un grande artista profondamente convinto della sua opera, che è stata poi messa a disposizione di tutti. La Regione presta attenzione a un suo grande figlio con questa proposta che mi sembra un ottimo lavoro e che darà il giusto riconoscimento a Giacomelli e alla città. Ci impegniamo a farla divenire legge il prima possibile».
Sul piano più concreto è intervenuto il direttore del Musinf Raggetti, di cui è prevista la partecipazione nel comitato organizzatore che avrà il compito di elaborare le iniziative. «Senigallia è la città della fotografia ed è giusto che si celebri Giacomelli che donò alla sua città 250 opere, ospitate presso il Musinf. Cercheremo di farlo nel migliore dei modi spingendo innanzitutto per una rete di realtà associative e istituzionali che faccia di Senigallia il centro di un network con iniziative comuni e risorse destinate a formare le nuove generazioni di fotografi». Ma all’orizzonte c’è anche uno spettacolo itinerante, che partirà dal teatro La Fenice di Senigallia e «rivolto ai giovani delle scuole sia sulla fisica delle immagini che sulla costruzione delle immagini dall’alto contenuto artistico e impatto emotivo. Tutto serve per restituire a Senigallia il ruolo centrale nella valorizzazione di Giacomelli, sperando in una collaborazione della famiglia».