Ancona-Osimo

UnivPm, i dettagli sul Simposio internazionale sulle fragole

Organizzato dall'Università Politecnica delle Marche , l'International Strawberry Symposium si terrà a Rimini dal 2 al 6 maggio 2020. Stilato l'elenco dei relatori. E poi, a maggio, ad Ancona per la Berry School

ANCONA – Si stanno delineando i dettagli del simposio internazionale dedicato alla produzione delle fragole. Sono stati definiti in questi giorni il panel dei relatori e le tematiche della nona edizione dell’International Strawberry Symposium, in programma a Rimini dal 2 al 6 maggio 2020 e organizzato dall’Università Politecnica delle Marche e dal Consiglio per la ricerca e l’economia agraria (CREA), in collaborazione con la Società Internazionale per la Scienza dell’Orticoltura (ISHS).

L’edizione 2020, che segue il simposio del 2016 tenutosi in Quebec, si pone l’obiettivo di fornire un approccio del tutto inedito al tema della fragola, colmando il divario tra il mondo della ricerca e dell’industria, attraverso il coinvolgimento diretto dell’intero panorama dei potenziali portatori di interesse: studiosi, produttori, industria, mercato, fino al consumatore finale.

Complessivamente, saranno quattordici i relatori che durante i cinque giorni interverranno su quattro filoni tematici: genetica, agronomia, certificazione/difesa/fisiologia, salute umana. I profili integrali dei vari relatori e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet del Simposio, all’indirizzo www.iss2020.com.

Il Simposio porrà particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo, in cui la produzione di fragole si sta espandendo e si sta configurando come nuova opportunità di reddito per le zone rurali. Nel medesimo contesto gli scienziati avranno l’opportunità di presentare le ricerche più aggiornate sul tema.
Dopo il Simposio si terrà ad Ancona la Berry School, in cui una selezione di studenti internazionali avrà la possibilità di incontrarsi e confrontarsi con i ricercatori del Simposio presso l’Università Politecnica delle Marche, il 7 e 8 maggio 2020.

A livello internazionale, il podio dei produttori di fragole vede al primo posto la Cina, che occupa da sola una quota di circa il 40%, con oltre 3,1 milioni di tonnellate, seguita da Stati Uniti (circa 1,4 milioni di tonnellate) e Messico (circa 460.000 tonnellate). Nei Paesi UE, guida la classifica la Spagna (poco meno di 300.000 tonnellate), cui si affiancano Polonia e Germania (Fonte CSO Servizi e FAO).
In termini di export al primo posto gli Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda tutta l’area panamericana, mentre in Europa è leader ancora una volta al Spagna, seguita da realtà come Paesi Bassi e Belgio, che in parte commercializzano produzioni proprie, in parte il prodotto proveniente da altri Paesi.